Il carcinoma prostatico, una delle principali cause di mortalità correlata a neoplasie negli uomini, presenta spesso sfide nella diagnosi accurata e nel monitoraggio efficace della malattia. Un’equipe di ricercatori ha effettuato una revisione sistematica con lo scopo di esplorare il potenziale delle biomolecole esosomiali…
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Adenocarcinoma colorettale: valore prognostico dell’antigene carcinoembrionario
Adam Thomas Cristaudo e David Lewis Morris hanno condotto uno studio con la finalità di chiarire una questione fondamentale in oncologia: perché gli adenocarcinomi appendicolari e colorettali mostrano tassi diversi di metastasi epatiche? Basandosi su una precedente ipotesi pubblicata sul British Journal of Surgery,…
LeggiPazienti anziani con cancro del colon-retto: chirurgia robotica versus intervento in laparoscopia
La chirurgia robotica è sempre più utilizzata per gli interventi sul carcinoma colorettale. Tuttavia, nei pazienti anziani, la sua utilità rispetto alla chirurgia laparoscopica non è chiara. Un gruppo di ricercatori ha eseguito una revisione sistematica per valutare le differenze negli esiti a breve…
LeggiCancro avanzato dello stomaco e della giunzione gastroesofagea: impatto di pembrolizumab
Il pembrolizumab, un inibitore di PD-1, ha mostrato potenziale nel trattamento del carcinoma avanzato dello stomaco e della giunzione gastroesofagea (GEJ). Xiaoying Ji e i suoi collaboratori hanno eseguito una revisione sistematica e una meta-analisi con l’obiettivo di valutare la sua efficacia e sicurezza…
LeggiImmunoterapia più chemioterapia di prima linea contro il cancro gastrico avanzato
Un’equipe di ricercatori ha svolto un’indagine con lo scopo di confrontare l’efficacia e la sicurezza dell’immunoterapia combinata con la chemioterapia come trattamento di prima linea per combattere il carcinoma gastrico avanzato. Sono state esplorate in modo esaustivo le banche dati PubMed, Embase, Web of…
LeggiClonidina transdermica: uno strumento per migliorare l’aderenza terapeutica
L’aderenza terapeutica rappresenta una delle sfide principali per il cardiologo clinico, come sottolinea Giovanni Zito, Presidente Nazionale ARCA, in un’intervista a Popular Science. Dati contrastanti sull’aderenza terapeutica Secondo l’esperto i dati disponibili sull’aderenza alla terapia tra i pazienti con ipertensione sono a volte discordanti:…
LeggiEtripamil intranasale riduce le visite in pronto soccorso per tachicardia sopraventricolare parossistica
Una nuova analisi pubblicata su JAMA Cardiology come Research Letter evidenzia l’efficacia di etripamil, un calcio-antagonista ad azione rapida somministrabile per via intranasale, nel trattamento domiciliare della tachicardia sopraventricolare parossistica (PSVT), con una significativa riduzione delle visite in pronto soccorso. La PSVT comprende disturbi…
LeggiRischio infiammatorio residuo predice eventi cardiovascolari dopo PCI in terapia con statine
Uno studio pubblicato sull’European Heart Journal ha evidenziato che, nei pazienti in trattamento con statine sottoposti a intervento coronarico percutaneo (PCI), il rischio infiammatorio residuo rappresenta un predittore significativo di eventi cardiovascolari avversi maggiori (MACE), a differenza del rischio colesterolemico residuo. Lo studio ha…
LeggiLipoproteina(a) elevata predice eventi cardiovascolari nei pazienti con scompenso
Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Cardiac Failure, livelli elevati di lipoproteina(a) [Lp(a)] sono associati a un aumentato rischio di morte cardiovascolare o ospedalizzazione per scompenso cardiaco nei pazienti con scompenso cronico, indipendentemente da altri fattori di rischio tradizionali. La ricerca ha coinvolto…
LeggiIA come strumento di supporto ai cardiologi
Uno studio pubblicato sul Canadian Journal of Cardiology ha analizzato la precisione di sette modelli linguistici di grandi dimensioni (LLMs) nel fornire supporto decisionale in scenari clinici di terapia antitrombotica cardiovascolare, rivelando risultati sorprendenti rispetto alle performance cliniche umane. L’obiettivo dello studio era valutare…
LeggiDistribuzioni sintetiche di fibrosi migliorano le previsioni di successo dell’ablazione
La fibrosi cardiaca rappresenta un fattore chiave nella progressione della fibrillazione atriale (FA) e nell’efficacia delle procedure di ablazione. La risonanza magnetica con potenziamento tardivo al gadolinio (LGE-MRI) è una tecnica non invasiva utilizzata per valutare quantitativamente la fibrosi. Tuttavia, l’uso di modelli di…
LeggiDisparità di genere nell’uso del sangue intero LTOWB e impatto sulla mortalità
Uno studio retrospettivo pubblicato su Transfusion ha messo in luce importanti disuguaglianze di genere nell’utilizzo del sangue intero di gruppo O a basso titolo di anticorpi (LTOWB), una risorsa sempre più adottata negli Stati Uniti per il trattamento delle emorragie gravi nei pazienti politraumatizzati.…
LeggiDifferenze di sesso nei fenotipi cellulari delle placche carotidee
Uno studio pubblicato su Nature Cardiovascular Research ha evidenziato profonde differenze nei fenotipi cellulari e nei network genici regolatori delle placche carotidee tra uomini e donne, offrendo nuove prospettive per terapie personalizzate contro l’aterosclerosi. Utilizzando il sequenziamento a singola cellula su un totale di…
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