Uno studio internazionale ha evidenziato che i livelli circolanti di CD40L, un ligando del recettore CD40 implicato nella patogenesi delle malattie cardiovascolari, diminuiscono significativamente dopo la chirurgia bariatrica. Questo dato potrebbe rappresentare un importante meccanismo attraverso cui l’intervento contribuisce al miglioramento del profilo metabolico…
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GDFT in chirurgia toracica: nessuna riduzione delle complicanze polmonari postoperatorie
Una recente revisione sistematica e meta-analisi condotta da ricercatori cinesi ha esaminato l’effetto della terapia dei fluidi guidata da obiettivi (Goal-Directed Fluid Therapy, GDFT) sulle complicanze polmonari postoperatorie (PPC) nei pazienti sottoposti a chirurgia toracica. Lo studio, pubblicato nel 2024 su Journal of cardiothoracic…
LeggiUn modello collega il rimodellamento tissutale alla progressione della fibrillazione atriale
Un nuovo studio pubblicato su JACC: Clinical Electrophysiology propone una nuova interpretazione dei meccanismi che guidano la progressione della fibrillazione atriale (FA), patologia caratterizzata da episodi aritmici progressivamente più lunghi fino a divenire permanenti. Tradizionalmente riassunta nell’assunto “AF begets AF” (la FA genera FA),…
LeggiScreening per H.pylori non riduce significativamente il rischio emorragico post-infarto
L’emorragia del tratto gastrointestinale superiore rappresenta una complicanza frequente nei pazienti ricoverati per infarto miocardico acuto, spesso esposti a terapie antitrombotiche che aumentano il rischio di sanguinamento. Uno studio pubblicato su JAMA ha valutato se lo screening sistematico per Helicobacter pylori durante il ricovero…
LeggiSemaglutide e tirzepatide riducono il rischio di ospedalizzazione e morte in pazienti con HFpEF
La gestione dello scompenso cardiaco con frazione di eiezione preservata (HFpEF) nei pazienti con comorbidità cardiometaboliche, come obesità e diabete di tipo 2, rappresenta una sfida clinica significativa. In questo contesto, uno studio pubblicato su JAMA ha valutato l’efficacia e la sicurezza di due…
LeggiMicrobioma orale, influenza dell’infezione da HIV nei bambini su stabilità e tipologia
Nonostante l’influenza di vari fattori, lo stato dell’infezione da HIV ha un effetto sulla stabilità sia nel tempo che nella tipologia del microbioma orale. In particolare, il microbioma orale mostra minori cambiamenti nella comunità nel tempo, nei bambini che convivono o che sono esposti…
LeggiRischio di sarcoma di Kaposi tra persone con HIV in terapia
il rischio di sarcoma di Kaposi tra le persone con HIV in cura per la malattia infettiva è significativamente influenzato non solo dalla conta dei CD4 e dalla carica virale all’inizio della terapia antiretrovirale (ART), ma anche dalla soppressione a lungo termine dell’HIV dopo…
LeggiCure per la fertilità tra le persone con HIV, studio canadese fa il punto su tecniche e condizioni
L’accesso alle cure per la fertilità, in particolare alla procreazione medicalmente assistita (PMA), è un tema di giustizia riproduttiva per le persone con infezione da virus HIV. Uno studio pubblicato su AIDS Care ha indagato l’accesso alla PMA per le persone con HIV in…
LeggiHIV: allenamento alla resistenza migliora funzionalità cognitiva e stato depressivo
Otto settimane di allenamento alla resistenza migliorano la funzione cognitiva e lo stato depressivo nelle persone con infezione da virus dell’immunodeficienza umana HIV, senza modificare i livelli plasmatici di Brain-Derived Neurotrophic Factor (BDNF). È la conclusione cui è arrivato uno studio pubblicato su AIDS…
LeggiL’impatto del dolore neuropatico nell’endometriosi profonda è spesso sottovalutato
Uno studio pubblicato su Archives of Gynecology and Obstetrics ha esplorato il ruolo del dolore di tipo neuropatico nelle donne affette da endometriosi profonda (DE) e dolore pelvico cronico (CPP), sottolineando come tale componente possa peggiorare significativamente la percezione del dolore e la qualità…
LeggiDocce calde durante il travaglio: meno dolore e migliore memoria del parto
Secondo uno studio randomizzato controllato, pubblicato sull’International Journal of Nursing Practice, le docce calde durante il travaglio possono ridurre significativamente il dolore e influenzare positivamente il ricordo sensoriale dell’esperienza del parto. “Abbiamo valutato l’effetto di questo semplice intervento non farmacologico sul dolore percepito, sul…
LeggiPressione intrarenale e dolore post-operatorio nella mini-PCNL, non esiste un legame significativo
Uno studio pubblicato su Urolithiasis ha esaminato per la prima volta l’eventuale correlazione tra le pressioni intrarenali (IRP) generate durante la nefrolitotomia percutanea mini-invasiva (mini-PCNL) e l’intensità del dolore post-operatorio, analizzando anche l’influenza del calibro del tragitto chirurgico. I risultati mostrano che, contrariamente a…
LeggiEsiste un possibile biomarcatore predittivo del dolore incisionale dopo colecistectomia
Uno studio pubblicato sul Journal of Laparoendoscopic & Advanced Surgical Techniques ha indagato i biomarcatori associati al dolore incisionale postoperatorio in pazienti con colecistite acuta sottoposti a colecistectomia laparoscopica (ACC-LC), individuando nell’espressione del recettore CXCR5 un possibile predittore di dolore e complicanze infiammatorie. “L’espressione…
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