Secondo uno studio pubblicato su Annals of Pediatric Endocrinology & Metabolism, il dosaggio di livelli di ormone stimolante la tiroide e levotiroxina e una combinazione di marcatori prognostici, oltre alla necessità di aumentare la dose di levotiroxina durante il trattamento potrebbero essere utilizzati per…
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Ipotiroidismo e malattie cardiovascolari: servono studi più specifici
Una revisione della letteratura pubblicata su Endocrine Connections presenta le prove più recenti riguardanti la possibile relazione tra ipotiroidismo subclinico e malattie cardiovascolari. “L’ipotiroidismo subclinico (SCH) viene diagnosticato quando i test di funzionalità tiroidea mostrano che il livello di tireotropina sierica (TSH) è elevato…
LeggiProfilassi della TEV negli esiti della chirurgia oncologica mammaria
L’uso routinario della profilassi per la tromboembolia venosa (VTE) nella chirurgia oncologica della mammella ha causato un sostanziale contrasto tra operatori senologi in tutto il mondo. Un gruppo di ricercatori ha eseguito una revisione sistematica e una meta-analisi con la finalità di valutare l’uso…
LeggiTromboastenia di Glanzmann: efficacia e sicurezza del fattore VII attivato ricombinante
La trasfusione di piastrine è considerata il trattamento standard per prevenire o controllare emorragie gravi nella tromboastenia di Glanzmann (GT). Tuttavia, la procedura può avere effetti dannosi tra i quali la produzione di isoanticorpi anti-GPIIb/IIIa o anticorpi anti-HLA e refrattarietà nei confronti della trasfusione…
LeggiTraumi cranici: confronto tra tromboprofilassi farmacologica precoce e tardiva
I traumi cranici (TBI) pongono sfide sanitarie significative a causa di frequenti complicanze tra le quali la tromboembolia venosa (VTE) che comporta l’aumento dei tassi di mortalità. La somministrazione precoce di profilassi post-traumatica (PTP) ha lo scopo di mitigare questi rischi e migliorare il…
LeggiAnemia falciforme e pericolo di insorgenza di malattia meningococcica invasiva
L’asplenia e la disfunzione splenica sono associate a un aumentato rischio di infezioni gravi e mortali, soprattutto a causa di batteri capsulati tra i quali Streptococcus pneumoniae, Haemophilus influenzae sierotipo b (Hib) e Neisseria meningitidis. Le persone con anemia falciforme (SCD) tendono a sviluppare…
LeggiEfficacia e sicurezza di Mirvetuximab Soravtansine contro i tumori dell’ovaio e altre neoplasie solide
Mirvetuximab Soravtansine (MIRV) è un promettente coniugato farmaco-anticorpo (ADC) che ha come bersaglio il recettore alfa del folato (FRα), sovraespresso in diversi tipi di tumori solidi. Nel novembre 2022, MIRV è stato approvato negli Stati Uniti per il trattamento di pazienti adulte con carcinoma…
LeggiEfficacia e la sicurezza dei PARPi nel cancro ovarico ricorrente sensibile al platino
Gli inibitori di PARP (PARPi) mostrano una promettente efficacia nel trattamento del cancro ovarico. Un gruppo di ricercatori ha eseguito una revisione sistematica e una meta-analisi di rete con la finalità di valutare in modo completo l’efficacia e la sicurezza dei PARPi nel cancro…
LeggiCancro ovarico: efficacia della salpingectomia profilattica come strategia preventiva
L’impatto della salpingectomia profilattica sulla prevenzione del carcinoma ovarico (EOC) rimane poco chiaro, in particolare nelle popolazioni asiatiche per le quali mancano dati. Yuting Tang e i suoi collaboratori hanno eseguito una revisione sistematica e una meta-analisi con l’obiettivo di valutare se la salpingectomia…
LeggiCancro ovarico: impatto della terapia terapia fisica sulla neuropatia periferica da chemioterapia
La terapia con esercizio fisico è un’opzione di trattamento potenzialmente benefica per contrastare la neuropatia periferica indotta dalla chemioterapia (CIPN). Manca però un consenso sulla gestione della CIPN nelle pazienti con cancro ovarico. Un’equipe di ricercatori ha effettuato una revisione con lo scopo di…
LeggiCosti dell’influenza e delle infezioni respiratorie acute in base al reddito delle famiglie
Le malattie influenzali stagionali e le infezioni respiratorie acute possono imporre un notevole onere economico nei Paesi a basso e medio reddito (LMIC). Natalie Wodniak e colleghi hanno svolto un’indagine con l’obiettivo di valutare il costo delle malattie influenzali e delle infezioni respiratorie acute…
LeggiAumento dei D-dimeri in soggetti con infezioni da Plasmodium
Il D-dimero, un sottoprodotto della degradazione del fibrinogeno cross-linked, si forma durante il processo di fibrinolisi che scompone i coaguli di sangue in circolazione. Un gruppo di ricercatori ha eseguito una revisione sistematica e una meta-analisi con la finalità di sintetizzare le evidenze dell’alterazione…
LeggiMicrobiomi respiratori nell’influenza e in altre infezioni respiratorie: confronto
Gli studi hanno indicato la potenziale importanza dei microbiomi nasali e respiratori nella salute e nella malattia ma i loro ruoli nella patogenesi dell’influenza e delle sue complicanze non sono completamente compresi. Per questo motivo, Yunrui Hao e i suoi collaboratori hanno eseguito una…
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