I vasi sclerali perforanti (perforating scleral vessels, PSVs) emergono come elementi anatomici potenzialmente rilevanti nella patogenesi e nella progressione della miopia elevata, con possibili implicazioni meccaniche e vascolari nelle principali complicanze maculari. Questo è quanto conclude una revisione pubblicata su Retina, che aggiorna lo…
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Diabete e ictus acuto: il regime terapeutico non influenza il rischio, ma l’uso di insulina aumenta con l’età
Uno studio pubblicato su Health Science Reports ha analizzato il regime terapeutico utilizzato nei pazienti diabetici che hanno presentato un ictus acuto, valutando l’eventuale associazione tra tipo di trattamento e caratteristiche cliniche dell’evento cerebrovascolare. “L’identificazione dei fattori associati alle complicanze acute del diabete, come…
LeggiDiabete di tipo 1 e celiachia: la diagnosi precoce è importante
Uno studio pubblicato sul Caspian Journal of Internal Medicine ha analizzato la prevalenza della celiachia in una coorte di pazienti con diabete di tipo 1 seguiti presso lo Yazd Diabetes Center, in Iran, nel corso del 2022. “Il diabete mellito di tipo 1 (T1DM)…
LeggiFarmaci antidiabetici e rischio oncologico, i meccanismi alla base vanno oltre il controllo glicemico e ponderale
Una revisione pubblicata su Precision Clinical Medicine ha analizzato in modo sistematico le evidenze precliniche e cliniche relative all’associazione tra diverse classi di farmaci antidiabetici e cancro, con un’attenzione particolare ai meccanismi biologici che vanno oltre il controllo della glicemia e del peso corporeo.…
LeggiLa radiomica pancreatica può individuare i casi di diabete con glicemia a digiuno normale
Uno studio pubblicato su Frontiers in Endocrinology ha valutato il valore diagnostico delle caratteristiche radiomiche del pancreas ottenute da TC torace, integrate con dati di laboratorio, per lo screening del diabete mellito, con particolare attenzione ai pazienti che potrebbero sfuggire ai criteri basati esclusivamente…
LeggiMRGE refrattaria: durata di malattia e ansia aumentano il rischio, l’attività fisica è protettiva
Nei pazienti con malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE), la forma refrattaria è associata a una maggiore durata della malattia, alla presenza di ansia e a livelli insufficienti di attività fisica, secondo uno studio multicentrico pubblicato sul World Journal of Gastroenterology, che analizza in modo…
LeggiL’ossigenoterapia iperbarica è un’opzione terapeutica nell’ulcera peptica refrattaria
Secondo una revisione della letteratura pubblicata su Frontiers in Medicine, l’ossigenoterapia iperbarica (hyperbaric oxygen therapy, HBOT) mostra risultati promettenti nel trattamento dell’ulcera peptica refrattaria. “L’ulcera peptica refrattaria è definita come un’ulcera gastrica o duodenale che non guarisce dopo 8–12 settimane di trattamento farmacologico o…
LeggiLe suture barbate riducono i tempi operatori senza aumentare le complicanze nell’ulcera perforata
Nella riparazione laparoscopica dell’ulcera peptica perforata, l’impiego di suture continue barbate senza nodo consente di ridurre in modo significativo il tempo operatorio rispetto alle suture tradizionali interrotte, senza differenze negli esiti postoperatori. Questo è quanto emerge da una revisione sistematica con metanalisi pubblicata sullo…
LeggiOltre il 40% delle donne presenta sintomi di MRGE in gravidanza, con un picco nel terzo trimestre
I sintomi della malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE) interessano circa quattro donne su dieci durante la gravidanza, con un aumento progressivo nel corso dei trimestri e una prevalenza massima nel terzo trimestre. È quanto emerge dalla prima revisione sistematica con meta-analisi su scala globale…
LeggiSanguinamento chirurgico: un approccio integrato tra fisiopatologia, tecnica e innovazione
Il sanguinamento rappresenta un fattore critico in chirurgia, capace di influenzare significativamente l’andamento dell’intervento e l’esito clinico del paziente. Come osserva Fausto Catena, dell’ospedale Bufalini di Cesena, “la problematica del sanguinamento chirurgico, sia del paziente che arriva con un’emorragia sia del paziente sul tavolo…
LeggiInvecchiamento della popolazione alimenta l’onere cardiovascolare in Cina e nel mondo
Un’analisi dei dati del Global Burden of Disease (GBD) 2021 conferma che, nonostante i progressi nella riduzione della mortalità e della disabilità legata alle malattie cardiovascolari (CVD), il loro impatto globale continua a crescere, sostenuto principalmente dall’invecchiamento della popolazione. Lo studio, pubblicato su Frontiers…
LeggiTripla terapia inalatoria nella BPCO: riduzione della mortalità cardiovascolare ma non degli eventi maggiori
In pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) da moderata a molto grave, la tripla terapia inalatoria (TT) sembra offrire un vantaggio sostanziale in termini di mortalità cardiovascolare rispetto alla doppia terapia (DT), anche se il beneficio sugli eventi cardiovascolari maggiori (MACE) non risulta significativo.…
LeggiArtrosi della mano: evidenze cliniche sull’uso dei guanti riscaldati
Presso dei centri specializzati nella gestione dell’osteoartrosi in Danimarca, un gruppo di ricercatori ha condotto uno studio randomizzato controllato con l’obiettivo di valutare l’effetto dell’utilizzo di guanti elettricamente riscaldati sulla funzionalità della mano in persone affette da artrosi delle mani. L’intervento è stato confrontato…
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