Quali sono gli effetti degli interventi per il carcinoma basocellulare? A questa domanda hanno voluto trovare una risposta dei ricercatori inglesi che nel 2020 su “The Cochrane database of systematic reviews“hanno pubblicato un articolo dal titolo “Interventions for basal cell carcinoma of the skin”.…
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Melanoma del sistema di drenaggio lacrimale
“Melanoma of the lacrimal drainage system: A systematic review”, è questo il titolo di uno studio italiano, svolto da dei ricercatori del San Raffaele di Milano, pubblicato nel 2021 su “Head & neck”. Si tratta di una revisione sistematica volta ad analizzare le caratteristiche…
LeggiLesione della gamba e artroscopia del ginocchio: effetti sulla coagulazione
La lesione della parte inferiore della gamba e l’artroscopia del ginocchio sono associate a un aumento del rischio di tromboembolismo venoso (TEV), ma non è noto come queste condizioni influenzino la coagulazione. I ricercatori del Leiden University Medical Center hanno analizzato i campioni di…
LeggiAggiunta di navitoclax al ruxolitinib in pazienti con mielofibrosi
Le analisi primarie della coorte 1a dello studio REFINE hanno mostrato che l’aggiunta di navitoclax a ruxolitinib ha indotto una riduzione del 35% o maggiore del volume della milza (SVR35) e una riduzione dei sintomi nei pazienti con mielofibrosi che non beneficiano più di…
LeggiRischio aumentato di TEV tra i pazienti con cancro alla prostata
Una nuova ricerca pubblicata sulla rivista online BMJ Open suggerisce che gli uomini con cancro alla prostata hanno un rischio maggiore del 50% di sviluppare coaguli di sangue gravi e potenzialmente fatali durante i cinque anni dopo la diagnosi di cancro rispetto agli uomini…
LeggiUn test di laboratorio per riconoscere l’HLH secondaria
In un nuovo studio pubblicato dalla rivista Blood, i ricercatori dell’Ospedale Bambino Gesù hanno individuato una sottopopolazione di linfociti T che è molto aumentata nei pazienti con linfoistiocitosi emofagocitica (HLH) secondaria e che permette di distinguere tali pazienti da quelli con malattie autoinfiammatorie. “Una…
LeggiAbrocitinib sembra più efficace dei trattamenti convenzionali per la dermatite atopica
Secondo una revisione della letteratura pubblicata su Annals of Pharmacotherapy, abrocitinib è un farmaco efficace per i pazienti adulti con dermatite atopica da moderata a grave che non hanno risposto ai farmaci sistemici o quando atri trattamenti siano controindicati. “Abbiamo voluto esaminare dettagliatamente abrocitinib,…
LeggiDermatite atopica: si punta sugli inibitori della Janus chinasi
In un documento pubblicato su Clinical & Translational Immunology, Shawn Kwatra, della Johns Hopkins University School of Medicine di Baltimora, Stati Uniti, e il suo gruppo di lavoro esaminano i meccanismi molecolari alla base dei sintomi di prurito e dolore nella dermatite atopica e…
LeggiDermatite atopica e allergia alimentare sono collegate in alcuni bambini asmatici
Nei bambini asmatici la dermatite atopica fa parte del percorso causale tra una variante del gene della catena alfa del recettore dell’interleuchina-4 (IL4RA) e l’allergia alimentare, secondo uno studio pubblicato sul Journal of Allergy and Clinical Immunology: in Practice. Questa variante, sempre secondo lo…
LeggiDermatite atopica significativa e di lunga durata: profilo del paziente tipo che inizia dupilumab
Secondo uno studio pubblicato su Dermatology and therapy, i pazienti tipici che iniziano il trattamento con dupilumab hanno una dermatite atopica di lunga durata da moderata a grave con un carico di malattia significativo e frequenti comorbilità di tipo 2. “Dupilumab è stato inizialmente…
LeggiBPCO: l’associazione tra biomarcatori ed esiti clinici
L’identificazione di manifestazioni sistemiche della BPCO, in particolare la debolezza muscolo-scheletrica e le malattie cardiovascolari, e la valutazione della loro associazione con gli esiti clinici, cioè mortalità, esacerbazioni e ricoveri ospedalieri per la patologia, è di crescente importanza clinica. Per questo motivo, un gruppo…
LeggiBPCO: ridurre l’uso di antibiotici con la proteina C reattiva
Ogni anno la prescrizione non necessaria di antibiotici per le malattie respiratorie comporta un aumento dei costi medici, degli effetti collaterali e dell’emergere di resistenze agli antibiotici in tutto il mondo. Un biomarcatore come la proteina C-reattiva sierica (CRP, C-reactive protein) sensibile per l’infiammazione…
LeggiGli esercizi respiratori per i pazienti affetti da BPCO
Allenamento dei muscoli inspiratori ed espiratori, respirazione diaframmatica (DB), Liuzijue: sono solo alcuni degli esercizi di respirazione ampiamente utilizzate in ambito clinico per il trattamento dei pazienti affetti da BPCO. Queste tecniche possono essere eseguite con o senza dispositivi esterni, sia durante l’esercizio che…
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