Sette abitudini sane possono svolgere un ruolo nella riduzione del rischio di demenza nelle persone con il più alto rischio genetico, secondo una ricerca pubblicata da Neurology, la rivista medica dell’American Academy of Neurology. I sette fattori di salute cardiovascolare e cerebrale, noti come…
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Alzheimer: livelli plasmatici di tau fosforilata associati anche ad altre malattie
Negli ultimi anni sono stati identificati dei biomarcatori e messi a punto degli esami del sangue per diagnosticare, anche molto precocemente, il morbo di Alzheimer. Secondo uno studio pubblicato di recente dalla rivista Nature Medicine, però, i marcatori usati in questi test potrebbero non…
LeggiAgenti ipometilanti associati all’attivazione di un oncogene
Gli agenti ipometilanti (HMA) sono attualmente utilizzati come trattamento di prima linea per i pazienti con sindrome mielodisplastica (MDS) e sempre più in altre malattie, ma la loro il meccanismo d’azione rimane poco chiaro. In uno studio pubblicato dalla rivista New England Journal of…
LeggiLinfoma mantellare: efficacia e sicurezza a 35 mesi di zanubrutinib
L’inibitore della tirosin-chinasi di Bruton altamente selettivo zanubrutinib ha indotto risposte durature mantenendo un profilo di sicurezza favorevole nei pazienti affetti da linfoma mantellare (MCL) recidivante/refrattario (R/R). Lo dimostra uno studio condotto da ricercatori di diversi centri in Cina e dell’azienda biotecnologica BeiGene pubblicato…
LeggiBosutinib nella leucemia: i risultati a 5 anni dello studio BFORE
I risultati di uno studio pubblicato di recente dalla rivista Leukemia supportano l’uso di bosutinib (400 mg somministrati una volta al giorno) come standard di cura nei pazienti con leucemia mieloide cronica di nuova diagnosi. Il lavoro, condotto da ricercatori di centri in diversi…
LeggiLinfoma: ripetizione della biopsia in casi recidivanti/refrattari
Quasi la metà dei pazienti con linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL) ha una malattia recidivante/refrattaria (R/R) dopo immunochemioterapia di prima linea. Sebbene le linee guida raccomandino la conferma istologica della malattia recidivante/refrattaria, non sempre la biopsia viene ripetuta. Per valutare la frequenza…
LeggiInfezione da HIV non aumenta rischio di mortalità per COVID-19
L’infezione da HIV non mette a rischio di mortalità i pazienti con COVID-19. A osservarlo è uno studio pubblicato sul Journal of Infection and Public Health da un gruppo d ricercatori di diversi paesi africani, che hanno condotto una review con meta-analisi. Il team…
LeggiHIV e salute mentale: migliorare lo screening per ridurre il peso sul paziente
Per ridurre il peso della malattia mentale tra i pazienti con HIV che vengono dimessi c’è bisogno di migliorare e coordinare lo screening sulla salute mentale. A sostenerlo è un team di ricercatori americani guidato da Robert Avina, della Loma Linda University, in California,…
LeggiHIV: OTC, integratori e altri medicinali possono interagire con gli antiretrovirali
Farmaci da banco, integratori e altri medicinali potrebbero interagire con le terapie antiretrovirali delle persone con infezione da HIV. È quanto sostiene uno studio coordinato da Michaela Tinggaard, del Copenhagen University Hospital in Danimarca, e pubblicato su HIV Medicine. Lo studio ha incluso 337…
LeggiUSA: il 2020 un ‘anno perso’ nella lotta contro l’HIV
Nella battaglia contro l’epidemia di HIV negli USA, il 2020, a causa della pandemia di COVID-19, è stato ‘un anno perso’. A evidenziarlo sono i risultati di un report dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC) americani che hanno mostrato ritardi nella diagnosi…
LeggiDopo bypass gastrico l’uso di FANS a lungo termine aumenta il rischio di ulcera
L’uso continuo di FANS per almeno 30 giorni è un fattore di rischio significativo per lo sviluppo di ulcere peptiche dopo bypass gastrico Roux-en-Y (RYGB), mentre l’uso temporaneo (inferiore a 30 giorni) non lo è, secondo uno studio pubblicato su Surgery for Obesity and…
LeggiUlcera perforata: il drenaggio endoscopico è efficace e sicuro
Secondo uno studio pubblicato sul World Journal of Emergency Surgery, il drenaggio radiologico endoscopico e interventistico combinato può gestire efficacemente l’ulcera peptica perforata acuta senza necessità di anestesia generale, con un breve tempo operatorio, in pazienti chirurgici ad alto rischio con bassa incidenza di…
LeggiAspirina a basso dosaggio e ulcera: i nuovi utilizzatori sono a rischio maggiore
L’aspirina a basso dosaggio è un fattore di rischio indipendente per le ulcere gastriche e duodenali, secondo uno studio pubblicato su Alimentary Pharmacology Therapeutics. “L’aspirina a basse dosi è un fattore di rischio per l’ulcera peptica, ma precedenti studi di coorte basati sulla popolazione…
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