Nonostante i significativi progressi nel trattamento dell’ipercolesterolemia LDL, persiste un rischio cardiovascolare residuo che spinge la ricerca verso nuovi bersagli terapeutici. Uno di questi è rappresentato da apolipoproteina C3 (APOC3), regolatore chiave del metabolismo dei trigliceridi. Uno studio di associazione genetica pubblicato su JAMA…
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Controllo glicemico avanzato e prognosi nei pazienti sottoposti a TAVR in terapia intensiva
Nel contesto della sostituzione transcatetere della valvola aortica (TAVR), una procedura sempre piĂą diffusa tra i pazienti anziani e fragili, la gestione del controllo glicemico nei soggetti ricoverati in unitĂ di terapia intensiva (ICU) riveste un’importanza crescente. Un recente studio pubblicato su Cardiovascular Diabetology…
LeggiClonidina transdermica: un’opzione terapeutica per diverse categorie di pazienti ipertesi
L’ipertensione arteriosa è una condizione diffusa che spesso si accompagna ad altre patologie, rendendo complessa la gestione farmacologica del paziente. In un’intervista a Popular Science, il Professor Claudio Ferri, Ordinario di Medicina Interna presso l’UniversitĂ dell’Aquila, ha evidenziato come la clonidina transdermica rappresenti una…
LeggiSocial media. Editoriale su Bmj: i divieti da soli non servono
Vietare l’accesso a smartphone e social media non prepara i bambini a un uso sano della tecnologia, sostiene un gruppo di esperti internazionali in un editoriale pubblicato sul The BMJ. Secondo i ricercatori della School of Sport, Exercise and Rehabilitation Sciences dell’Institute for Mental…
LeggiEpidemia di morbillo negli Usa. Nel 2025 il numero di casi e decessi ha superato quelli degli anni precedenti
Dal 1° gennaio al 20 marzo, 17 Stati hanno segnalato un totale di 378 casi di morbillo, inclusi due decessi, i primi decessi correlati al morbillo negli Stati Uniti in un decennio. La maggior parte dei casi riguarda bambini non vaccinati o con uno…
LeggiEmergenze sanitarie. Oms lancia il primo Centro collaborativo su comunicazione del rischio, impegno della comunità e gestione dell’infodemia
Ha debuttato presso la Kristiania University’s School of Communication, Leadership, and Marketing di Oslo, il primo Who Collaborating Centre (CC) su Risk Communication, Community Engagement and Infodemia Management (RCCE-IM) Il nuovo Centro norvegese – che si unisce a una rete globale di oltre 800…
LeggiTessuto adiposo epicardico come marker emergente nello scompenso cardiaco con frazione di eiezione preservata
Lo scompenso cardiaco con frazione di eiezione preservata (HFpEF) rappresenta una crescente sfida clinica, spinta dall’invecchiamento della popolazione e dalla diffusione di comorbiditĂ come obesitĂ e diabete. Un recente studio pubblicato su Cardiovascular Diabetology ha analizzato il ruolo del tessuto adiposo epicardico (EAT) nella…
LeggiFattori di stile di vita e salute: impatto maggiore sul rischio cardiovascolare nelle donne
I fattori legati allo stile di vita e alla salute che sono associati alle malattie cardiache sembrano avere un impatto maggiore sul rischio cardiovascolare nelle donne rispetto agli uomini, secondo uno studio presentato all’Annual Scientific Session dell’American College of Cardiology (ACC.25). Sebbene fattori come…
LeggiInterneuroni parvalbumin come target per il recupero motorio post-ictus
Un recente studio pubblicato su Nature Communications ha individuato i meccanismi neurali alla base del recupero motorio dopo ictus, aprendo la strada allo sviluppo di una terapia farmacologica mirata a supportare la riabilitazione. Attualmente, infatti, la riabilitazione rappresenta l’unica strategia disponibile per il recupero…
LeggiPressione sistolica elevata in gravidanza aumenta il rischio di ipertensione futura
Un nuovo studio pubblicato su JACC Advances ha identificato tre distinti modelli di evoluzione della pressione arteriosa sistolica (SBP) durante la gravidanza, rivelando come alcune traiettorie siano associate a un aumentato rischio di sviluppare ipertensione nei cinque anni successivi al parto. L’indagine, condotta nell’ambito…
LeggiImpatto della pandemia di COVID-19 sulla tempistica di gestione del cancro della testa e del collo
La malattia da coronavirus 2019 (COVID-19) ha reso necessaria una riorganizzazione nei sistemi sanitari. Malte Grumstrup Simonsen e colleghi hanno eseguito una revisione sistematica con l’obiettivo di determinare l’impatto della pandemia di COVID-19 sul tempo di trattamento nei pazienti con cancro alla testa e…
LeggiChemioimmunoterapia neoadiuvante contro il cancro squamocellulare localmente avanzato della testa e del collo
La chemioimmunoterapia neoadiuvante è un trattamento promettente per contrastare il carcinoma a cellule squamose della testa e del collo localmente avanzato (LA-SCCHN). Manca però un confronto degli outcome clinici con la chemioterapia neoadiuvante. Un gruppo di ricercatori ha eseguito una revisione sistematica e una…
LeggiCancro del polmone: fattori di rischio per metastasi cerebrali
Xinliang Wan e i suoi collaboratori hanno eseguito una revisione sistematica e una meta-analisi con l’obiettivo di valutare e di riassumere in modo esaustivo le evidenze riguardanti la relazione tra i fattori di rischio e l’insorgenza di metastasi cerebrali in soggetti colpiti da cancro…
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