I pazienti con malattie infiammatorie intestinali (IBD) e concomitante obesità e che iniziano una terapia con farmaci biologici non hanno un aumentato rischio di ospedalizzazione, di chirurgia correlata alle IBD o di infezioni gravi. A evidenziarlo è uno studio pubblicato sull’American Journal of Gastroenteroloy…
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Monitoraggio proattivo terapie per IBD non ha vantaggi vs gestione standard
Il monitoraggio proattivo delle terapie nei pazienti con malattie infiammatorie croniche non darebbe vantaggi rispetto alla gestione standard dei trattamenti. A evidenziarlo è una ricerca guidata da Nghia Nguyen, dell’Università della California di San Diego, che con il suo team ha pubblicato una review…
LeggiIBD: comunicazione medico paziente e scelte condivise migliorano percezione cure
Un’indagine condotta tra pazienti con IBD e specialisti che si occupano di queste malattie ha evidenziato l’importanza di aspetti come la comunicazione e le scelte condivise, a volte meno presi in considerazione dai medici, nel migliorare la percezione della qualità delle cure. A condurre…
LeggiPsoriasi pediatrica: consensus sulla gestione da un panel di esperti italiano
Le terapie sistemiche target stanno cambiando il trattamento della psoriasi pediatrica da moderata a grave, mentre i corticosteroidi per via topica continuano a essere la prima scelta nella malattia lieve. Tuttavia, sarebbe utile condurre ricerche incentrate sui pazienti pediatrici, al fine di migliorare il…
LeggiDieta e integratori nella gestione della psoriasi
Nei pazienti con psoriasi, specifici regimi alimentari, come una dieta ipocalorica per chi ha anche obesità, una dieta gluten-free per chi soffre di celiachia e una dieta Mediterranea, darebbero risultati promettenti. A suggerirlo è una review pubblicata da Mimi Chung e colleghi dell’Università della…
LeggiPsoriasi : il ritardo nella diagnosi è più frequente tra gli uomini e quando sono colpite aree specifiche
Un ritardo nella diagnosi di psoriasi è comune e sarebbe più frequente negli uomini, rispetto alle donne, e nei pazienti con specifiche aree interessate dalla malattia cutanea. È la conclusione cui è arrivato uno studio pubblicato sul British Journal of Dermatology da un team…
LeggiAssociazione tra salute mentale e bassa soddisfazione tra pazienti con alopecia
Gli adulti con alopecia e sintomi importanti di salute mentale riferiscono una soddisfazione inferiore del paziente. È quanto osservato da uno studio pubblicato su JAAD International da un team guidato da Anne Kim ,del Rush University Medical College di Chicago, nell’Illinois (USA), secondo il…
LeggiMutazione causa dell’ipercolesterolemia familiare eterozigote: non predispone maggiormente al cancro
In Danimarca, i parenti di pazienti con l’ipercolesterolemia familiare eterozigote (HeFH), portatori di mutazioni del recettore delle lipoproteine a bassa densità (LDLR), non avevano un rischio di cancro diverso rispetto alla popolazione generale, e i parenti che non presentavano la mutazione avevano addirittura un…
LeggiAlzheimer: il colesterolo LDL può incidere sulla malattia
Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Neurology, Neurosurgery and Psychiatry, il colesterolo LDL sarebbe un fattore di rischio modificabile per la malattia d di Alzheimer. “Il genotipo APOE è un forte fattore di rischio per la malattia di Alzheimer (AD), ed è associato…
LeggiStenosi aortica: frequente nell’ipercolesterolemia familiare congenita
Due forme di stenosi aortica, stenosi aortica sopravalvolare (SVAS) e stenosi aortica valvolare (VAS), sono frequenti nelle persone con ipercolesterolemia familiare omozigote, ma negli ultimi tempi in questa popolazione il fenotipo della malattia è diventato più spesso quello della VAS calcifica, poiché le statine…
LeggiColesterolo HDL e il rapporto con il colesterolo totale sono associati al tipo di placca coronarica
Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Lipidology, esiste una forte associazione tra bassi livelli di colesterolo lipoproteico ad alta densità (C-HDL) e aumento del rapporto tra colesterolo totale e colesterolo HDL (TC/HDL) e alcuni tipi di caratteristiche delle placche coronariche, indipendentemente dai…
LeggiEventi avversi gravi (e rari) dopo i vaccini Covid
Per monitorare la sicurezza dei vaccini Covid-19 (dose 1 e 2 del vaccino “Pfizer”, dose 1 e 2 del vaccino “Moderna” e dose singola del vaccino “Janssen”) negli Stati Uniti gli scienziati di diversi centri di ricerca in America hanno classificato gli eventi avversi…
LeggiEfficacia del vaccino BNT162b2 nei bambini tra 5 e 11 anni in Italia
Al 13 aprile 2022, più di 4 mesi dopo l’approvazione di BNT162b2 (Pfizer–BioNTech) per i bambini, meno del 40% dei bambini di età compresa tra 5 e 11 anni in Italia era stato vaccinato contro Covid-19. Un’ analisi retrospettiva della popolazione condotta dai ricercatori…
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