Secondo uno studio pubblicato su Frontiers in Immunology, esisterebbe un legame biologico profondo tra dermatite atopica e depressione, mediato da specifici circuiti immuno-infiammatori e da un gene chiave chiamato CHN1. “La comorbidità tra dermatite atopica e depressione è sempre più riconosciuta nella pratica clinica,…
Leggi
Secondo una revisione pubblicata su Current Opinion in Allergy & Clinical Immunology, il dolore cutaneo rappresenta un sintomo frequente, clinicamente rilevante e ancora largamente sottovalutato nei bambini con dermatite atopica. “Per troppo tempo il dolore è stato considerato un aspetto secondario rispetto al prurito,…
Leggi
Secondo uno studio pubblicato su Actas Dermo-Sifiliográficas, una quota rilevante di pazienti adulti trattati con terapie sistemiche avanzate per la dermatite atopica nella pratica clinica quotidiana non avrebbe modo di partecipare ai principali trial clinici randomizzati su cui si basano le autorizzazioni di questi…
Leggi
Secondo uno studio pubblicato su Scientific Reports, una maggiore aderenza alla dieta nordica, misurata tramite l’Healthy Nordic Food Index (HNFI), si associa a un profilo cardiometabolico più favorevole anche in soggetti con obesità. “La dieta nordica è già nota per i suoi effetti protettivi…
Leggi
Secondo uno studio pubblicato su BMC Cardiovascular Disorders, il rapporto tra colesterolo lipoproteico non ad alta densità (non-HDL) e colesterolo lipoproteico ad alta densità (HDL), o NHHR, emerge come un potente predittore indipendente di restenosi intrastent (ISR) nei pazienti sottoposti ad angioplastica coronarica con…
Leggi
Secondo uno studio pubblicato su Rheumatology, il rapporto tra monociti e colesterolo lipoproteico ad alta densità (HDL), o MHR, potrebbe rappresentare un biomarcatore dinamico e tempo-dipendente della trombosi ricorrente nei pazienti con sindrome da anticorpi antifosfolipidi (APS). “Abbiamo osservato che l’MHR tende ad aumentare…
Leggi
Secondo uno studio pubblicato su Heart, Lung and Circulation, nella pratica clinica della medicina generale australiana il controllo del colesterolo lipoproteico a bassa densità (LDL) nei pazienti con malattia cardiovascolare aterosclerotica (ASCVD) è ancora lontano dagli obiettivi raccomandati dalle linee guida, con ampie criticità…
LeggiAlcune terapie basate sull’agopuntura risultano più efficaci della fisioterapia e dei trattamenti farmacologici convenzionali nel migliorare dolore, funzione e tassi di guarigione nella spalla congelata, secondo una metanalisi di rete pubblicata su Frontiers in Medicine. “L’agopuntura e le terapie correlate sono sempre più utilizzate…
Leggi
Un programma multidisciplinare strutturato di gestione del dolore pelvico cronico (Pelvic Pain Management Programme, PPMP) è associato a miglioramenti clinicamente significativi su dolore, funzione fisica e benessere psicologico nelle donne con questo tipo di problema, indipendentemente dalla presenza di una diagnosi di endometriosi, secondo…
Leggi
La nevralgia del trigemino è classicamente associata a una compressione neurovascolare a livello della zona di ingresso della radice del nervo. Tuttavia, presentazioni atipiche o refrattarie alle terapie standard possono essere sostenute da patologie secondarie meno comuni, che rendono più complesso il percorso diagnostico.…
Leggi
Nei pazienti pediatrici vittime di trauma, il coinvolgimento dei Child Life Services, che aiutano le famiglie a gestire lo stress, la paura e l’ansia durante i ricoveri ospedalieri tramite assistenza sociale e psicologica, si associa a punteggi di dolore significativamente più bassi al momento…
Leggi
Un ampio trial clinico randomizzato pubblicato su JAMA ha confrontato la gestione attesa con il trattamento attivo del dotto arterioso pervio (PDA) nei neonati estremamente pretermine, rivelando che la sopravvivenza è significativamente superiore nei neonati gestiti in modo conservativo, senza differenze nell’incidenza di morte…
Leggi
Un nuovo studio pubblicato su Cardiovascular Research propone una svolta concettuale nella comprensione dell’aterogenesi, dimostrando che la combinazione di flusso emodinamico disturbato (d-flow) e ipercolesterolemia induce una profonda riprogrammazione delle cellule endoteliali, promuovendo lo sviluppo di placche aterosclerotiche. La ricerca introduce e valida, attraverso…
Leggi