Integrazione nutrizionale orale nei pazienti oncologici in chemioterapia

L’uso di integratori nutrizionali orali (ONS) è uno dei modi impiegati per gestire la malnutrizione associata al cancro  ma le prove della sua efficacia sono limitate. Nel 2018, una meta-analisi ha riportato statisticamente i benefici derivanti dall’aumento del peso corporeo derivante dall’utilizzo di ONS. Sunatee Sa-Nguansai e i suoi colleghi hanno condotto un’indagine con lo scopo di valutare in studi più recenti l’efficacia degli ONS nei pazienti affetti da neoplasie sottoposti a chemioterapia. Dopo attenta esplorazione delle banche dati PubMed, OVID e dei riferimenti di precedenti revisioni sistematiche, eseguita fino al mese di febbraio 2023, sono stati inclusi tutti gli studi randomizzati e controllati (RCT) condotti su pazienti oncologici adulti trattati con chemioterapia che hanno confrontato gli ONS con lo standard di cura riportando dati sul peso corporeo, sullo stato nutrizionale o sulla qualità della vita (QoL). Il rischio di bias è stato valutato utilizzando lo strumento Revised Cochrane Risk-of-bias e i risultati di interesse sono stati raggruppati e analizzati utilizzando la differenza media (MD) con un corrispondente intervallo di confidenza (CI) al 95%. Lo studio è registrato in PROSPERO, numero CRD42023400471. Gli esperti hanno incluso dieci RCT per un totale di 1.101 pazienti. Gli ONS non hanno mostrato un impatto significativo sul peso corporeo finale (MD -0,07 kg, IC 95%: da -0,99 a 0,84, P=0,88), tuttavia il peso corporeo tendeva ad aumentare (MD 0,90 kg, IC 95%: da -0,48 a 2,28, P=0,20). Questo beneficio era particolarmente evidente nei pazienti anziani, in quelli con basso peso corporeo al basale, nelle donne e nei soggetti non asiatici. Dopo l’aggiustamento per il rischio di bias, è stato riscontrato che gli ONS aumentano significativamente il peso corporeo (MD 1,32 kg, IC 95%: da 0,12 a 2,52, P = 0,03). Inoltre, tende anche a migliorare la valutazione globale soggettiva riportata dal paziente (PG-SGA) punteggio QoL del dominio globale di -2,13 (IC 95%: da -5,07 a 0,82, P = 0,16), punteggio QoL del dominio globale di 4,01 (IC 95%: da 0,08 a 7,94, P = 0,05) e punteggio QoL del dominio della fatica di -7,63 (IC 95% : da -13,87 a -1,39, P=0,02). Gli Autori concludono che gli ONS potrebbero contribuire ad aumentare il peso corporeo in pazienti affetti da cancro sottoposti a chemioterapia. Questo beneficio è stato particolarmente evidente nei soggetti ad alto rischio di malnutrizione, compresi i pazienti anziani, quelli con basso peso corporeo al basale, le donne e le persone non asiatiche. Gli ONS comportano anche un miglioramento dei punteggi PG-SGA e un beneficio significativo della qualità della vita dei pazienti durante il trattamento chemioterapico. Per questi motivi, studi futuri dovrebbero esplorare il potenziale beneficio degli ONS sugli esiti oncologici e sulla riduzione della tossicità correlata alla chemioterapia.

Ann Palliat Med. 2024 Mar doi: 10.21037/apm-23-558

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