Uno stato nutrizionale compromesso mette a repentaglio una prognosi positiva nei pazienti con leucemia linfoblastica acuta (ALL). Nei Paesi a basso e medio reddito, circa il 50% dei bambini con ALL è malnutrito al momento della diagnosi e sottoporsi a trattamento antineoplastico aumenta il rischio di esaurimento delle riserve di nutrienti. Un’equipe di ricercatori ha svolto un’indagine con l’obiettivo di valutare l’effetto degli interventi nutrizionali nei bambini in trattamento per la ALL.
Sono stati esplorati in modo esaustivo i database Cochrane CENTRAL, MEDLINE, EMBASE, LILACS e SciELO alla ricerca di studi clinici randomizzati nei quali almeno il 50% dei partecipanti con ≤ 18 anni aveva ricevuto una diagnosi di ALL, un trattamento antineoplastico attivo e un intervento nutrizionale. La selezione dei lavori e l’estrazione dei dati sono state condotte in modo indipendente da tre revisori mentre la valutazione del rischio di bias è stata fatta da due revisori. I risultati sono stati sintetizzati sia in formato tabulare che in modo narrativo.
Dei 4097 documenti reperiti inizialmente, gli esperti ne hanno selezionati 25 che soddisfacevano i requisiti di inclusione. Un alto rischio di bias è stato riscontrato in diciotto pubblicazioni. Gli interventi analizzati sono stati classificati per composto/cibo (n = 14), micronutriente (n = 8) e supporto nutrizionale (n = 3). All’interno di ciascuno di questi gruppi gli interventi e i componenti (dose e tempo) testati sono risultati eterogenei e nessuno studio ha riportato la massa magra come risultato. I marcatori infiammatori e metabolici correlati allo stato nutrizionale e alle misurazioni antropometriche sono stati considerati in molti documenti ma con variazioni notevoli. In considerazione della letteratura disponibile limitata, e dei risultati eterogenei, gli Autori concludono sottolineando la necessità di condurre studi clinici randomizzati di alta qualità in relazione agli interventi nutrizionali in bambini con leucemia linfoblastica acuta (LLA).
BMC Nutr. 2024 Jun doi: 10.1186/s40795-024-00892-4


