Può una crema topica personalizzata, formulata da Staphylococcus coagulasi-negativo (CoNS) con attività antimicrobica contro Staphylococcus aureus di ogni specifico individuo con dermatite atopica (AD), ridurre la colonizzazione di S. aureus e migliorare lo stato della patologia?
In questo studio clinico randomizzato, sono stati reclutati 11 pazienti (4 uomini e 7 donne) affetti da AD di diverso stadio e, in maniera casuale, sono stati somministrati CoNS-AM+ autologo (n=5) o un placebo (n=6).
L’obiettivo dello studio era valutare se il CoNS, che produce antimicrobici (CoNS-AM+) di un paziente con AD, può essere reintrodotto nello stesso paziente allo scopo di inibire la sopravvivenza di S. aureus e migliorare gli esiti clinici.
I risultati ottenuti evidenziano che i punteggi dell’Eczema Area And Severity Index locali, valutati al giorno 11 sui pazienti che hanno ricevuto CoNS-AM+, sono risultati significativamente migliori rispetto al trattamento con placebo. Inoltre, non sono stati registrati importanti eventi avversi.
In conclusione, questo studio clinico mostra come la batterioterapia con un ceppo autologo di batteri della pelle possa ridurre la colonizzazione di S. aureus e migliorare lo stato della malattia. Saranno sicuramente necessari studi più ampi, ma questo approccio personalizzato per la riduzione di S. aureus può fornire un trattamento alternativo per i pazienti affetti da AD, oltre agli antibiotici, all’immunosoppressione e all’immunomodulazione.
JAMA Dermatol. – DOI: 10.1001/jamadermatol.2021.1311


