Negli USA il 18,7% dei pazienti con gonorrea non riceve il trattamento raccomandato dal CDC. La mancanza di un trattamento appropriato è particolarmente preoccupante alla luce della resistenza in aumento alla maggior parte degli antibiotici impiegati da parte della malattia.
La gonorrea rappresenta la seconda più comune patologia modificabile dopo la clamidia, ed i casi sono aumentati del 18,5% dal 2015. Proprio dal 2015 il CDC raccomanda ceftriaxone ed azitromicina per il trattamento della gonorrea non complicata allo scopo di garantire efficacia e potenzialmente una bassa resistenza, ma secondo uno studio condotto da Emily Weston del CDC soltanto l’81,3% dei pazienti riceve il regime raccomandato.
Sono diversi i fattori che potrebbero influenzare l’aderenza ai regimi raccomandati da parte del medico, fra cui la disponibilità di farmaci iniettabili e la possibilità che i pazienti riportino o meno determinate allergie, ed inoltre nei contesti in cui si osservano meno casi di gonorrea i medici potrebbero essere meno consapevoli delle attuali raccomandazioni.
I dipartimenti locali e statali dovrebbero dunque monitorare l’aderenza alle raccomandazioni nella propria giurisdizione e prendere in considerazione l’implementazione di interventi per migliorare la compliance di medico e paziente. (Morb Mortal Wkly Rep 2’18; 67: 375-6)



