Gli elevati tassi di risposta virologica sostenuta a 12 settimane dal termine del trattamento (SVR12), osservati nella pratica clinica, hanno portato all’adozione di cicli di trattamento abbreviati per l’epatite C cronica con farmaci antivirali ad azione diretta (DAA), sebbene questi regimi di cura siano spesso costosi. Un gruppo di ricercatori ha eseguito una revisione sistematica e una meta-analisi con la finalità di esaminare l’efficacia del ciclo abbreviato di 8 settimane con sofosbuvir (SOF) e daclatasvir (DCV), considerati i DAA più accessibili nei paesi a basso e medio reddito (LMIC). È stata condotta una meta-analisi di proporzione per determinare un tasso affidabile di SVR12, raggruppando tutti gli studi che avevano valutato gli esiti del regime di 8 settimane con DCV + SOF. Per evitare di sovrastimare l’efficacia di questo trattamento negli studi che hanno adottato un approccio terapeutico guidato dalla risposta (RGT), sono state applicate analisi di sensibilità utilizzando due metodi: uno conservativo e uno pragmatico. Gli esperti hanno selezionato 6 documenti per un totale di 159 pazienti. Il tasso di SVR12 aggregato varia dal 91% al 97%, a seconda dello scenario considerato: quello pragmatico ha mostrato un SVR12 aggregato del 97% (intervallo di confidenza (CI) al 95%: 91%; 100%), con una minore variabilità valutata tramite l’intervallo di previsione. L’approccio conservativo ha invece rivelato un SVR12 del 93% (CI al 95%: 84%; 95%). Gli Autori concludono che il ciclo di 8 settimane con 60 mg di DCV e SOF ha mostrato un tasso di SVR12 paragonabile al regime standard di 12 settimane in pazienti non co-infetti da HIV e non precedentemente trattati, con un’efficacia minima stimata del 90%. In sintesi, quindi, un trattamento più breve con SOF e DCV può essere altrettanto efficace del trattamento standard di 12 settimane in specifici gruppi di pazienti con epatite C, rappresentando potenzialmente un’opzione più accessibile ed economicamente vantaggiosa, specialmente Pei paesi con risorse limitate.
Virol J. 2024 Nov doi: 10.1186/s12985-024-02544-2


