Sovraprescrizione di oppioidi in calo, ma si può ancora migliorare

La prescrizione di oppioidi rimane una significativa causa di mortalità per overdose, ma i dati più recenti dimostrano che i medici ne stanno prescrivendo di meno. Ciò nonostante, questi farmaci vengono ancora sovraprescritti nei pazienti a rischio, e la coprescrizione di naloxone è subottimale.

Secondo Joseph Ladapo dell’università della California, autore dell’indagine che ha portato a questa conclusione, per quanto la tendenza sia incoraggiante, la coprescrizione di oppioidi e benzodiazepine rimane un problema molto importante che necessita di riconoscimento, considerando che milioni di pazienti assumono benzodiazepine e sono ad elevato rischio di overdose.

Risulta preoccupante anche la sottoprescrizione di naloxone, enfatizzata dalla recente indicazione per un suo impiego più ampio per la prevenzione dei decessi da overdose. Circa la metà dei decessi da overdose di oppioidi che sono intervenuti negli USA nel 2015 coinvolgeva un oppioide prescrivibile.

Le evidenze suggeriscono che le sovraprescrizioni mediche contribuiscono a questo problema. Le overdose fatali sembrano addensarsi nei pazienti che fanno uso contemporaneo di benzodiazepine, il cui rischio è quadruplicato.

La prescrizione iniziale di oppioidi rappresenta una congiunzione particolarmente importante nei processi decisonali medici, in quanto incrementa il rischio di abuso di oppioidi in futuro, ed è prevenibile.

Il presente studio differisce dalle precedenti ricerche su questi pazienti, in quanto ha preso in considerazione soltanto la prima prescrizione, mentre gli altri hanno considerato le prescrizioni totali, qualunque prescrizione, o i rinnovi delle prescrizioni.

La prima prescrizione rappresenta un tunnel verso l’uso di oppioidi a lungo termine, e lo studio era concepito per comprendere se le abitudini prescrittive dei medici siano cambiate o meno in relazione alle perplessità degli ultimi tempi. (JAMA Psychiatry online 2018, pubblicato il 12/4 doi:10.1001/jamapsychiatry.2018.0544)

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One Thought to “Sovraprescrizione di oppioidi in calo, ma si può ancora migliorare”

  1. gabriele veschi

    credo che questo timore della sovraesposizione agli oppioidi sia un problema che non si pone in Italia e fa riferimento a statistiche esistenti e limitate agli USA. In Italia abbiamo ancora da superare l’antico retaggio contrario agli oppiacei, ancora molto forte soprattutto tra i MMG

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