Secondo uno studio pubblicato su Reproductive Biology and Endocrinology, nelle donne sottoposte a trattamenti per la riproduzione assistita, i valori pre-gravidanza di alcuni parametri lipidici sono associati all’incidenza di diabete mellito gestazionale.
“Abbiamo voluto comprendere se esista un’associazione tra parametri lipidici pre-gravidanza e il diabete mellito gestazionale (GDM) nelle donne sottoposte a tecniche di riproduzione assistita (ART), un gruppo particolarmente a rischio di sviluppare tale patologia, e nel caso esista effettivamente, quale parametro è più fortemente associato alla stessa” spiega Yvonne Liu, della University of Heidelberg, Mannheim, e della Charité Universitätsmedizin Berlin, Berlin, Germania, e del Reproductive and Genetic Hospital of CITIC-Xiangya, Changsha, Cina, autrice principale del lavoro.
I ricercatori hanno raccolto dati presso il Reproductive and Genetic Hospital CITIC-Xiangya a Changsha, in Cina, da gennaio 2017 a dicembre 2018. I parametri lipidici misurati includevano lipoproteine a bassa densità (LDL), lipoproteine ad alta densità (HDL), colesterolo totale (TC) e trigliceridi (TG). Gli esperti hanno visto che 119 (15,5%) delle 767 pazienti considerate hanno sviluppato il diabete mellito gestazionale. In media, le donne che hanno sviluppato la malattia erano più anziane, avevano un indice di massa corporea (IMC), LDL, TC e TG più elevati. e HDL più basse. Dopo l’aggiustamento per i fattori confondenti, LDL e HDL hanno mostrato un’associazione significativa con il diabete mellito gestazionale, mentre TC e TG non hanno mostrato correlazione. I rapporti LDL/HDL e TC/HDL hanno mostrato la più forte associazione con l’incidenza di diabete mellito gestazionale. L’analisi dei sottogruppi ha mostrato che un rapporto LDL/HDL elevato ha aumentato il rischio di sviluppare la malattia anche in sottogruppi con una prevalenza di GDM tipicamente bassa, come le donne giovani con un IMC basso e pressione sanguigna bassa. Entrambi i rapporti lipidici (LDL/HDL e TC/HD) mostrano forti interazioni con l’età al basale, la glicemia a digiuno e l’LH. “Questi parametri potrebbero essere utili per stimare il rischio di diabete mellito gestazionale prima dei trattamenti per la riproduzione assistita e della gravidanza” concludono gli autori.
Reprod Biol Endocrinol. 2024 Dec 5;22(1):155. doi: 10.1186/s12958-024-01320-9.