Secondo uno studio pubblicato su Surgical Endoscopy, un nomogramma potrebbe identificare accuratamente i fattori di rischio per la polmonite che spesso insorge come complicanza di una l’esofagectomia minimamente invasiva.
“La polmonite è una complicanza comune dopo l’esofagectomia minimamente invasiva (MIE), che prolunga la degenza ospedaliera, fa salire il costo e aumenta il rischio per la vita dei pazienti. Questo nomogramma potrebbe permetterci di prevedere l’insorgenza della polmonite e di adottare le misure corrispondenti per ridurre l’incidenza della stessa” afferma Donghui Jin, della Chinese Academy of Medical Sciences e del Peking Union Medical College, Pechino, Cina, primo nome dello studio.
I ricercatori hanno voluto identificare i fattori di rischio e stabilire un nomogramma predittivo per la polmonite postoperatoria. Per questo hanno analizzato i dati di 609 pazienti con cancro esofageo sottoposti a MIE tra marzo 2015 e agosto 2019 presso la loro struttura. Gli esperti hanno costruito un nomogramma basato sui fattori di rischio indipendenti.
Nell’analisi univariata, l’età, il sesso, il metodo della procedura addominale, il tempo operatorio toracico, la durata del posizionamento del tubo toracico, la perdita anastomotica e la paralisi ricorrente del nervo laringeo sono risultati correlati con l’incidenza di polmonite postoperatoria. Nell’analisi multivariata, tutte le variabili tranne il tempo operatorio toracico sono risultate fattori di rischio indipendenti per la polmonite. Un nomogramma è stato costruito sulla base di questi fattori di rischio indipendenti. I grafici di calibrazione e i grafici dei set di addestramento e convalida hanno mostrato l’accuratezza e il valore predittivo dello strumento.
Surg Endosc. 2022 Apr 20. doi: 10.1007/s00464-022-09249-z. Online ahead of print.