“Il metodo basato sui videogiochi è superiore al metodo convenzionale”, affermano gli autori dello studio pubblicato su The Journal of asthma nel 2025. Il team ha confrontato gli esercizi di respirazione tradizionali con quelli basati su videogiochi in 34 giovani con asma, di età compresa tra 8 e 18 anni. I partecipanti sono stati divisi in due gruppi: uno ha svolto esercizi di respirazione attraverso i videogiochi (gruppo “gaming”, GG), mentre l’altro ha seguito la tradizionale routine di respirazione (gruppo di controllo, CG).
Dopo 8 settimane di allenamento, entrambi i gruppi hanno mostrato miglioramenti nella funzione polmonare, nella forza muscolare respiratoria e periferica, nella capacità funzionale, nella fatica e nella qualità della vita. Tuttavia, i bambini nel gruppo GG hanno ottenuto risultati significativamente migliori, con uno sviluppo maggiore nella capacità inspiratoria e una riduzione dell’iperinflazione dinamica, un problema comune nei pazienti con asma. Nonostante i risultati positivi, entrambi i metodi si sono rivelati insufficienti nel migliorare completamente la dispnea e il controllo dell’asma. Ciò suggerisce che, sebbene gli esercizi di respirazione siano utili, potrebbero essere necessari ulteriori approcci terapeutici per affrontare in modo più completo queste problematiche.
Lo studio ha dimostrato che l’approccio terapeutico basato sul gaming può essere un valido alleato nel trattamento dell’asma nei bambini, non solo per rendere l’esercizio più coinvolgente, ma anche per potenziare gli effetti terapeutici. L’integrazione del gioco nella terapia, quindi, può rappresentare un’importante aggiunta ai trattamenti convenzionali, migliorando la qualità della vita dei piccoli pazienti e facilitando la gestione dell’asma in modo più dinamico e interattivo.
The Journal of asthma : official journal of the Association for the Care of Asthma, 62(4), 725–736. https://doi.org/10.1080/02770903.2025.2472352
