
Lo studio
Il team di ricerca ha somministrato un test online di riconoscimento delle emozioni a 63 bambini e adolescenti con autismo e a 64 controlli. I partecipanti hanno assistito a espressioni facciali gioiose, tristi, sorprese, disgustate, impaurite e arrabbiate. Alcuni volti presentavano emozioni di un’esagerata “alta intensità”, mentre altre avevano sfumature sottili “a bassa intensità”, pensate per essere più difficili da interpretare. I partecipanti avevano circa 11 anni. La maggior parte dei bambini del gruppo autistico erano maschi.Il team di ricerca si aspettava di trovare una differenza meno marcata tra i gruppi nel riconoscimento delle emozioni ad alta intensità. Invece è stata osservata una maggior differenza nella gamma delle emozioni più intense, probabilmente perché i bimbi di entrambi i gruppi commettevano errori simili nel riconoscere quelle più sottili. Ciò ha reso più difficile per i ricercatori rilevare differenze chiare tra i soggetti con e senza autismo.
Fonte: Journal of Autism and Developmental Disorders
Lisa Rapaport
(Versione Italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)
