(Reuters Health) – Uno studio cinese ha evidenziato come i bambini con disturbo post-traumatico da stress (PTSD) mostrino, all’imaging funzionale, alterazioni diffuse nelle connessioni neurali cerebrali (connettoma), che potrebbero rallentare il loro sviluppo cerebrale.
Lo studio
Qiyong Gong e colleghi, del West China Hospital of Sichuan University di Chengdu.hanno studiato 24 bambini con PTSD e 23 bambini di controllo esposti al trauma, ma senza PTSD. I bambini avevano piĂą o meno 13 anni e tutti avevano sofferto per il terremoto di Sichuan, avvenuto nel centro sud della Cina nel 2008, che ha ucciso circa 70.000 persone e ferite piĂą di 370.000. Utilizzando l’imaging DTI (Diffusion Tensor Imaging – risonanza magnetica con tensore di diffusione) e la teoria dei grafi, che consente di riprodurre i singoli tratti di sostanza bianca in cui decorrono i fasci nervosi, i ricercatori hanno evidenziato differenze strutturali significative tra il gruppo PTSD e il gruppo non-PTSD. In particolare, i bambini con PTSD hanno mostrato un aumento nella lunghezza caratteristica delle connessioni e una diminuzione dell’efficienza locale e globale delle connessioni.
Le conclusioni
Normalmente, spiegano i ricercatori, le funzioni cerebrali sono rappresentate in parte da ” una piccola rete unica” in cui la maggior parte dei nodi (sinapsi) possono essere raggiunti da ogni altro nodo mediante un piccolo numero di passaggi, il che aiuta le funzioni cerebrali. Tuttavia, nei bambini con PTSD, il connettoma strutturale ha mostrato una deviazione verso “la regolarizzazione”, in cui le reti neurali si spostano da una piccola rete unica a una rete piĂą regolare. Ma la rete regolare è piĂą circoscritta, quindi occorrono molti piĂą passaggi per raggiungere i nodi lontani. I bambini con PTSD hanno anche mostrato ridotte  “centralitĂ nodali, soprattutto in modalitĂ predefinita, rilevanza, esecutivo centrale, e nelle regioni visive”. E il punteggio ottenuto con la PTSD Scale, che riflette la gravitĂ della PTSD, è stato correlato con l’efficienza nodale del giro parietale superiore di sinistra. “Le anomalie diffuse ritrovate erano compatibili con il concetto che il PTSD può essere compreso studiando su larga scala le disfunzioni spazialmente distribuite delle reti neurali “, hanno scritto gli autori. “I risultati di questo studio forniscono una base strutturale per le alterazioni della funzione cerebrale nel PTSD dell’etĂ pediatrica e potrebbero aiutare a definire gli interventi precoci, che possono attenuare lo sviluppo negativo del cervello”. Le aree cerebrali del connettoma sulle quali si potrebbero focalizzare gli interventi mirati nel trattamento del disturbo post-traumatico da stress sono la corteccia prefrontale ventrolaterale, l’insula, il putamen e il talamo.
Fonte: Radiology 2016
Reuters Staff
(Versione italiana Quotidiano SanitĂ /Popular Science)