“Promuovere una collaborazione strategica volta all’elaborazione congiunta di percorsi di assistenza più innovativi, che valorizzino sia le attività di prevenzione che l’utilizzo di soluzioni digitali, perseguendo l’obiettivo di un accesso equo, rapido e sostenibile ai servizi sanitari da parte dei cittadini”. Sono questa le…
LeggiAutore: Marco Landucci
Sanofi alla Design Week con Zeus, l’opera icona delle Olimpiadi di Parigi 2024
Zeus, l’iconico cavallo che ha solcato le acque della Senna durante l’apertura dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, arriva alla Design Week di Milano grazie a Sanofi. L’opera, realizzata da Atelier blam, nasce dal connubio tra conoscenza, studio e spirito di innovazione. Ed è…
LeggiAtrofia muscolare spinale (SMA): nuovi risultati positivi per onasemnogene abeparvovec intratecale
Risultati positivi in termini di sicurezza ed efficacia dal programma di Fase III per onasemnogene abeparvovec intratecale (OAV101 IT) di Novartis in un’ampia popolazione di pazienti di età compresa tra 2 e meno di 18 anni con atrofia muscolare spinale (SMA). Nello studio di…
LeggiVirus sinciziale, dall’Alleanza per un’infanzia libera da RSV il Documento di Indirizzo per la stagione 2025/2026
A fine marzo si è conclusa con ottimi risultati la prima campagna di immunizzazione universale condotta in Italia per prevenire il virus respiratorio sinciziale (RSV) e le sue complicanze nel primo anno di vita. Risultati importanti non solo in termini di adesione da parte…
LeggiTumore del seno triplo negativo, l’acido linoleico ne promuove la crescita
L’acido linoleico, un acido grasso omega-6 presente negli oli di semi e in prodotti di origine animale tra cui carne di maiale e uova, promuove la crescita del sottotipo di cancro al seno “triplo negativo”. È quanto emerge da uno studio preclinico condotto da…
LeggiFatigue nell’EPN, un sintomo cruciale sottovalutato
Il 64% dei pazienti che soffrono di Emoglobinuria Parossistica Notturna (EPN) – malattia rara del sangue che colpisce prevalentemente i giovani – sperimenta la fatigue (stanchezza cronica) come uno dei sintomi più invalidanti della patologia. Il dato emerge dal Global PNH Patient Registry, che…
LeggiIctus: un elevato livello di istruzione non protegge dal declino cognitivo
Subire un ictus può accelerare la perdita di capacità cognitive nel corso degli anni successivi all’evento. E il declino della funzionalità cerebrale è inversamente proporzionale al livello di istruzione: più questo è elevato, tanto più rapido è il declino. L’evidenza emerge da uno studio…
LeggiLipoproteina (a), fattore di rischio per le malattie cardiovascolari
Nascosta nei geni di una persona su cinque, la lipoproteina (a) – nota anche con la sigla Lp(a) – è un importante fattore di rischio per le malattie cardiovascolari. Scoperta nel 1963 da Kåre Berg, il suo rapporto causale con la malattia coronarica e…
LeggiSclerosi Multipla: revisione prioritaria FDA per tolebrutinib
La FDA – l’ente regolatorio dei farmaci negli USA – sta valutando in via prioritaria tolebrutinib per il trattamento della sclerosi multipla secondaria progressiva non recidivante (nrSPMS) e per rallentare l’accumulo di disabilità indipendentemente dall’attività di ricaduta nei pazienti adulti. Tolebrutinib è un inibitore sperimentale…
LeggiSalute cardiovascolare: il cuore delle donne è più a rischio
I fattori di salute collegati alle malattie cardiache hanno un impatto maggiore sul rischio cardiovascolare delle donne rispetto a quello degli uomini, a parità di condizioni di salute generale tra i due sessi. È quanto emerge da uno studio che sarà presentato in occasione…
LeggiIl riscaldamento globale infiamma le vie respiratorie superiori
Esposte a un’aria secca, anche le vie aeree delle persone sane sono a maggior rischio di disidratazione e infiammazione, con conseguente predisposizione a contrarre asma, rinite allergica e tosse cronica. Un fenomeno che si prevede aumenterà, a causa del riscaldamento globale. A evidenziarlo, su…
LeggiTelemedicina per le apnee notturne: uno studio italiano ne dimostra l’efficacia
I pazienti che soffrono di apnee notturne, se seguiti da remoto con un sistema che prevede il coinvolgimento di una centrale medica, aderiscono maggiormente alla terapia, con migliori risultati clinici. È quanto emerge da uno studio di fattibilità condotto da ricercatori italiani, attualmente in…
LeggiDiabete di tipo 2: non più di un’ora davanti alla TV per ridurre il rischio cardiovascolare
Guardare la TV per non più di un’ora al giorno può ridurre il rischio di infarto, ictus e altre malattie cardiovascolari, tra le persone con rischio genetico per il diabete di tipo 2. È quanto emerge da una ricerca pubblicata dal Journal of the…
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