Il ritmo circadiano regola l’organismo in relazione al cambiamento tra il giorno e la notte ma ai poli, dove la notte può durare fino a 6 mesi, si attiva il comportamento “aritmico”. A dirlo è uno studio dell’Università di Wuerzburg condotto da Pamela Menegazzi,…
LeggiAutore: Marzia Caposio
Antica Roma come New York?
Ebbene sì, multietnica e multiculturale. Sin dalla sua origine infatti è stata un crocevia di civiltà. Come facciamo a saperlo? A dircelo sono gli antropologi Alfredo Coppa dell’Università Sapienza di Roma, Ron Pinhasi dell’Università di Vienna, e il genetista e biologo Jonathan Pritchard dell’Università…
LeggiSinapsi: ecco come si formano
Come si formano le sinapsi? Grazie alla proteina TSPAN5. La scoperta, descritta su Cell Reports, è frutto del lavoro di un gruppo di ricercatori dell’Istituto di neuroscienze del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-In) di Milano, coordinato da Maria Passafaro, e dell’Istituto britannico per la…
LeggiIl ruolo della simulazione nella formazione in medicina e chirurgia
Già nel 1927 William J Mayo diceva: “non vi è alcuna scusa oggi perché il chirurgo debba imparare sul paziente”. La simulazione medica non è certo una conquista nuova ed improvvisa. Nel 1960 il manichino Resusci Anne rivoluzionò l’addestramento per la rianimazione cardiopolmonare non…
LeggiAl via la seconda edizione dei Life Science Excellence Awards
Aperte le candidature per progetti e prodotti di eccellenza Stessa formula ma tante novità nella seconda edizione dei Life Science Excellence Awards, l’iniziativa nata per premiare le aziende e i manager che hanno contribuito all’eccellenza e all’innovazione nel settore delle Life Science. Due nuove…
LeggiMusica pop: scoperto il meccanismo che incanta il cervello
Quel motivetto che ti entra in testa senza alcun preavviso e ti porta a canticchiarlo ripetutamente senza riuscire a smettere? Tutta colpa del cervello che rimane incantato da accordi che suscitano incertezza e sorpresa. A rivelarlo è uno studio condotto dall’Istituto Max Planck di…
LeggiAntartide: studiare le brine per capire Marte
Capire Marte partendo dalla Terra. Sono tante ormai le ricerche che indagano la natura del Pianeta Rosso grazie allo studio di habitat terrestri comparabili con quelli di Marte. L’Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche di Messina (Cnr-Isp) sta facendo esattamente questo:…
LeggiMercurio “star” del cielo di novembre
Usando un gioco di parole, la “stella” del cielo di Novembre sarà Mercurio. L’11 del mese, il pianeta transiterà davanti al Sole a distanza di due anni regalando agli appassionati un evento che si potrà osservare di nuovo solo nel 2032. A darne notizia…
LeggiIn Italia 300mila persone con Asma grave
Dell’asma esistono varie definizioni e tipi. Secondo le Linee Guida della Global Initiative For Asthma (Gina) – frutto della collaborazione tra l’Organizzazione Mondiale della Sanità e il National Heart, Lung, and Blood Institute degli Stati Uniti – si tratta di una “malattia eterogenea con…
LeggiSonno: cammina e dormirai meglio
Almeno 3.000 passi al giorno per dormire sonni tranquilli. Percorrere circa 2,4 chilometri giornalieri se si ha più di 50 anni potrebbe infatti aiutare a migliorare la qualità del sonno. A stabilirlo è uno studio della Brandeis University del Massachussets pubblicato sulla rivista Sleep…
LeggiLife Science Excellence Awards: la serata dei “Best of 2019”
Msd, Medtronic, Sanofi e Roche le più premiate. Più di 14mila i votanti che hanno valutato i progetti vincitori. La campagna di awareness raggiunge i 7 milioni di contatti. A Piero Angela il riconoscimento alla carriera per la divulgazione scientifica Una serata all’insegna della…
LeggiCar-T: primo paziente con linfoma follicolare trattato in Italia
Per la prima volta in Italia un paziente affetto da linfoma follicolare refrattario alle terapie convenzionali è stato trattato con le cellule CAR-T anti-CD19, terapia cellulare avanzata che si basa sull’ingegnerizzazione dei linfociti T del paziente per aiutarli a riconoscere e aggredire le cellule…
LeggiOttimismo elisir di lunga vita
Positivi, sorridenti, propositivi: avere questo atteggiamento nella vita porta inevitabilmente ad allungarla. Un maxi-studio condotto su un totale di quasi 230 mila individui evidenzia che l’ottimismo si associa a un rischio di eventi cardiovascolari come infarto e ictus e un rischio di morte prematura…
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