Spesso poco riconoscibil, la toxoplasmosi causa un accumulo anomalo di glutammato nel cervello innescando, in individui predisposti, malattie neurodegenerative, come Alzheimer, Parkinson e Sclerosi multipla. A rivelare il meccanismo è stato un gruppo di ricercatori della University of California Riverside in un articolo pubblicato su PLOS Pathogens. Anemia, febbre, ingrossamento…
LeggiAutore: Marzia Caposio
Sclerosi multipla: una nuova possibile cura da staminali e chemioterapia
Una terapia molto aggressiva, con un’efficacia senza precedenti, ha sbaragliato la sclerosi multipla in un piccolo gruppo di pazienti con malattia resistente alle terapie standard. Secondo quanto riportato su The Lancet, la terapia consiste nel prelevare dal midollo osseo dei pazienti cellule staminali, ”bombardare” con un mix di chemioterapici ad…
LeggiIctus: 3 su 4 sono causati da stili di vita sbagliati
Smettere di fumare, mangiare frutta e verdura e fare sport può prevenire ben 3 ictus su 4 nel mondo. Ma anche lottando contro l’inquinamento molti casi di ictus potrebbero essere evitati, specie nei paesi in via di sviluppo. Anzi, per la prima volta smog e inquinamento domestico sono…
LeggiSigarette elettroniche: sicure ma pochi smettono davvero
Sicure, ma servono a poco: le sigarette elettroniche sarebbero poco efficaci per smettere di fumare. A rivelarlo è uno studio pubblicato su Tobacco Control, anticipando i risultati sulla sicurezza a 24 mesi di un studio che si concluderà nel 2019. La pubblicazione sulla più importante rivista al mondo del settore, riposta i…
LeggiCervello stanco? Più difficile prendere decisioni sagge
Le scelte importanti non andrebbero mai prese a fine giornata. A suggerirlo è una ricerca pubblicata su Pnas, che ha individuato la zona del cervello che, se troppo affaticata, influenza negativamente anche la nostra forza di volontà e quindi la capacità di scegliere con saggezza. Saper controllare il proprio…
LeggiUn pollice più grande dell’altro? Colpa dello smartphone
Un po’ come fare sollevamento pesi solo con un braccio. Usare molto lo smartphone infatti sembra rendere il pollice della mano che utilizziamo maggiormente più grande del 15%. Dalla sindrome della vibrazione fantasma e al collo da sms siamo arrivati al pollice più grande che colpisce…
LeggiMatrimonio “salva-cuore”: -14% rischio di morte per infarto
Ne saranno felici i sentimentalisti; sposarsi potrebbe proteggere la salute del cuore riducendo il rischio di morire di infarto del 14% e accorciando il periodo di un eventuale ricovero per questo evento in media di due giorni. questi i risultati di uno studio condotto…
LeggiTelefonare alla guida: il pericolo c’è anche con le mani libere
Niente telefono quando si è alla guida, neanche con auricolari o viva voce; è pericoloso. Ad affermarlo è uno studio dell’Università del Sussex pubblicato da Transportation Research, secondo cui il problema nasce soprattutto quando la conversazione richiede di utilizzare l’immaginazione visiva. L’esperimento ha riguardato una serie di…
LeggiDepressione grave: 4 pazienti su 10 guariscono perfettamente
Il 39% delle persone che soffrono di depressione maggiore riesce a guarire completamente, senza avere episodi di ansia e altri sintomi per almeno un anno. Ad affermarlo è uno studio pubblicato da Psichiatry Research, secondo cui il risultato è “un messaggio di speranza per i pazienti”. Lo studio…
LeggiPrimi dati sull’invecchiamento del paziente con Hiv. Presentato lo studio Geppo.
Ha coinvolto oltre 3.100 pazienti over 65 con infezione HIV; è lo studio Geppo presentato oggi al congresso Icar (Italian Conference of AIDS and Antiviral Research) in corso a Milano. Obiettivo della ricerca è studiare l’invecchiamento e approfondire il ruolo che giocano i farmaci nella gestione…
LeggiTest sangue aiuta a scegliere migliore terapia depressione
Un esame del sangue per scegliere il farmaco migliore da somministrare ad un paziente con depressione. Chi risulta positivo ad alcuni marcatori che indicano un’infiammazione, avrà bisogno di una terapia più aggressiva fin dall’inizio. A sviluppare il test è stato un gruppo di ricercatori del King’s College di Londra che…
LeggiAnche il cuore vuole dormire: 5 ore a notte non bastano
Solo 5 ore di sonno a notte potrebbero danneggiare il cuore perché alterano i ritmi del battito cardiaco. Gli effetti negativi sulla salute del cuore poi si ampliano se si dorme di giorno e non di notte. Ad osservare le conseguenze di una quantità di…
LeggiTumore del polmone: dati confermano aumento sopravvivenza con immunoterapico atezolizumab
Sono stati presentati oggi al 52° American Society of Clinical Oncology (Asco), che si chiude oggi a Chicago, i dati aggiornati dello studio di fase II POLAR che mostrano un chiaro aumento della sopravvivenza globale dei pazienti con tumore del polmone non a piccole…
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