È la terza causa di morte dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie. È la prima causa di disabilità. Parliamo di ictus. In Italia colpisce ogni anno 185mila persone: 150mila sono i nuovi casi e 35mila le persone che hanno un nuovo ictus dopo…
LeggiAutore: Marzia Caposio
Dieta vegana: i suoi effetti sulla salute cardiometabolica
Una revisione sistematica e una meta-analisi di studi controllati e randomizzati, pubblicata su Obesity reviews: an official journal of the International Association for the Study of Obesity nel 2022, ha evidenziato che l’adesione ad una dieta vegana in soggetti in sovrappeso o con diabete…
LeggiFibrillazione atriale: asundexian vs apixaban
Secondo uno studio pubblicato su The Lancet nel 2022, l’inibitore dell’FXIa asundexian (20 mg e 50 mg una volta al giorno) determinerebbe tassi di sanguinamento inferiori rispetto a apixaban, con un’inibizione quasi completa dell’FXIa in vivo, nei pazienti con fibrillazione atriale.
LeggiAlimentazione e tumore ovarico: mangiare “con i colori” e ascoltare sé stesse. I consigli di esperte e pazienti
La settima puntata di Unica, Vivere con il tumore ovarico, ha come protagonista la nutrizione e il valore di un’alimentazione adeguata in tutte le fasi del percorso di cura delle pazienti. Sono intervenute Petra De Zanet, paziente e Presidente di Acto Triveneto, Serena Boccia, ginecologa-oncologa alla…
LeggiKombucha: l’effetto sul microbiota intestinale e sulle comorbidità legate all’obesità
Secondo i risultati della revisione sistematica pubblicata su Critical reviews in food science and nutrition nel 2021, il consumo di kombucha attenuerebbe lo stress ossidativo e l’infiammazione, migliorerebbe il processo di disintossicazione del fegato e ridurrebbe la disbiosi intestinale. Sarebbe poi utile per il…
LeggiRecidiva di cancro alla cervice uterina: la sopravvivenza con cemiplimab
Secondo un RCT di fase 3 pubblicato sul The New England journal of medicine nel 2022, la sopravvivenza delle pazienti con recidiva di cancro cervicale aumenterebbe con l’anticorpo monoclonale bloccante PD-1, cemiplimab.
LeggiPolicy Brief Camerae Sanitatis – Neuroscienze, la sfida di oggi
Costruire reti, armonizzare e omogenizzare i percorsi di cura, garantire ai pazienti da ogni parte del Paese l’accesso alle strutture che offrono trattamenti avanzati e cure al domicilio. E ancora, formare i medici così che possano indirizzare i pazienti verso i percorsi più adatti…
LeggiPolicy Brief Camerae Sanitatis – Oncoematologia, la sfida delle cronicità
Una diagnosi di “leucemia” fa sempre molta paura. Eppure, grazie alle innovazioni terapeutiche, oggi molte leucemie, come quella linfatica cronica, sono di fatto patologie croniche. Per questo nel Camerae Sanitatis dedicato all’argomento si è parlato della necessità di consentire una gestione efficace anche sul…
LeggiInsufficienza cardiaca: Dapagliflozin vs Placebo
Secondo uno studio pubblicato nel 2022 su The New England journal of medicine, Dapagliflozin ridurrebbe il rischio combinato di peggioramento dell’insufficienza cardiaca o di morte cardiovascolare tra i pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione lievemente ridotta o conservata.
LeggiVaiolo delle scimmie: caratteristiche cliniche, ospedalizzazione e decessi associati
Il vaiolo delle scimmie si sta diffondendo rapidamente, con un terzo dei pazienti ospedalizzati, ma meno del 5% con esiti fatali. Lo conferma uno studio pubblicato nel 2022 su Annals of clinical microbiology and antimicrobials.
LeggiSanità, scienza, salute: le sfide per il futuro al Commonground del Maker Faire di Roma
Come saranno la sanità e la gestione della salute nel futuro? Quali tecnologie saranno disponibili e quali lo sono già? Come evolveranno la medicina e la ricerca scientifica nei prossimi anni? Di questo si è parlato in occasione del Commonground, una serie di eventi…
LeggiDisturbi dello spettro autistico: gli effetti benefici dell’esercizio fisico
I bambini e gli adolescenti con di disturbi dello spettro autistico potrebbero beneficiare dell’esercizio fisico per migliorare le funzioni esecutive, in particolare quelle in relazione alla flessibilità cognitiva e al controllo inibitorio.
LeggiDermatite atopica: Abrocitinib vs dupilumab
Nei pazienti con dermatite atopica da moderata a grave, Abrocitinib sarebbe più efficace di Dupilumab nell’indurre una riduzione precoce del prurito e dei segni della malattia. Questi i risultati di uno studio pubblicato su The Lancet nel 2022.
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