“Marte chiama Terra”. Secondo gli ultimi rilevamenti, sul Pianeta Rosso ci sarebbero tracce di acqua risalenti a circa un miliardo di anni fa, un’epoca molto più recente rispetto ai 3-4 miliardi di anni fa a cui fin ora si pensava appartenessero le prime tracce. La…
LeggiAutore: Marzia Caposio
Tumore del pancreas: ricreata la sequenza genetica
Un gruppo di ricerca internazionale coordinato dal team italiano di Arc-Net, centro di ricerca dell’Università di Verona e Azienda ospedaliera universitaria integrata, diretto dall’anatomopatologo Aldo Scarpa, ha sequenziato il genoma dei tumori del pancreas tra i più frequenti tumori neuroendocrini con una mortalità del…
LeggiCalvizie: calcolare il rischio da 287 geni ereditati dalla mamma
Sono ben 287 i geni in grado di indicare la predisposizione alla calvizie. A scoprirlo sono stati i ricercatori dell’Università di Edimburgo da tempo impegnati in questo genere di studi. Le 287 sequenze di Dna che indicano rischi più elevati della media di diventare…
LeggiStanchezza: scoperto da cosa dipende
La stanchezza cronica potrebbe dipendere dai nostri geni. Se vi sentite sempre stanchi e con poco energia, sappiate che la causa risiede per l’8% nel vostro codice genetico. A rivelarlo è stata una ricerca guidata dalla Northumbria University e da quella di Edimburgo, nel Regno…
LeggiAlzheimer: il bilinguismo può ritardarlo fino a 4 anni
Essere bilingui potrebbe ritardare l’insorgere della malattia di Alzheimer fino a 4 anni. A rivelarlo è stato uno studio condotto in Alto Adige dalla Medicina Nucleare con il supporto della Geriatria e della Fisica Sanitaria, svolto in collaborazione con l’Unità di Neuroimaging molecolare e…
LeggiObesità: possibile cura dai geni di un verme
Questa volta, una possibile arma contro l’obesità potrebbe arrivare dal mondo animale. Un gruppo di ricercatori australiani e danesi ha infatti scoperto un gene che fa scattare un senso di sazietà e promette di interrompere il ciclo di alimentazione eccessiva e mancanza di esercizio nel…
LeggiMalattie cardiovascolari: 45% di decessi e un costo di 210 miliardi l’anno
Un costo annuo per l’Unione Europea di 210 miliardi di euro di cui 111 di trattamenti sanitari, 45 di cure “informali” e 54 di perdita di produttività. Questo il costo delle malattie cardiovascolari in Europa, responsabili del 45% delle morti, derivanti dallo European Heart Network 2017…
LeggiEditing del genoma: in arrivo linee guida internazionali
La National Academy of Sciences (NAS) e la National Academy of Medicine (NAM) statunitensi hanno reso disponibile in rapporto “Human genome editing: Science, Ethics and Governance” sulle tecniche di editing del genoma sul loro impiego e sulle condizioni ”rigorose” che andrebbero verificate prima di consentire…
LeggiTumore al testicolo: scoperta una nuova causa
In uno studio condotto da Carlo Foresta, in collaborazione con Alberto Ferlin e la direzione scientifica dell’Istituto Oncologico Veneto, i ricercatori hanno scoperto una nuova possibile causa del tumore del testicolo La ricerca Opocher pubblicata su Endocrine Related Cancer ha preso in esame 261 casi di…
LeggiEbola e frammentazione foreste: il nesso c’è
Ebola e frammentazione delle foreste; la correlazione potrebbe non essere così immediata, eppure esiste. A rilevarlo sono stati i ricercatori del Politecnico di Milano in uno studio pubblicato su Scientific Reports. Lo studio I ricercatori hanno analizzato “la relazione fra recenti (2004-2014) focolai di ebola…
LeggiStress: gli sposati ne soffrono meno. La parola agli ormoni
Uomini e donne sposati riescono a combattere meglio lo stress. A rivelarlo è la scienza, la prima prova biologica che spiega l’impatto del matrimonio sulla salute, mostrando che è collegato a livelli inferiori di cortisolo, l’ormone dello stress. Lo studio In tre giorni non…
LeggiFratelli: i maggiori sono più intelligenti
Primogeniti 1 – secondogeniti 0. Nell’eterna lotta tra fratelli, arriva un nuovo studio a mettere zizzania. Secondo quanto riportato dai ricercatori dell’Università di Edimburgo i primi figli sarebbero più intelligenti dei loro fratelli, perché ricevono più stimoli mentali nei loro primi anni di vita, e…
LeggiEbola: scoperto come si è diffusa
A veicolare la diffusione dell’Ebola nel 2014 sarebbero stati singoli pazienti particolarmente contagiosi, responsabili quindi della maggior parte dei casi di infezione. Secondo i risultati di un’analisi coordinata dall’Università di Princeton e pubblicata sulla rivista dell’Accademia delle Scienze degli Stati Uniti (Pnas) questo 3%…
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