Contrastare le fake news e aumentare la consapevolezza delle persone in merito al valore della scienza e dell’innovazione. Questa è da sempre la sfida di chi si occupa di comunicazione scientifica. Ma oggi questo obiettivo viene raccolto anche dalle imprese del farmaco, che sempre…
LeggiAutore: Marzia Caposio
Innovazione in sanità: per 1 italiano su 2 la salute deve essere priorità del Governo
Per essere competitivi a livello europeo e non solo e per avere un Paese forte e sano serve investire in ricerca e innovazione. Economia e salute devono essere visti come un binomio imprescindibile e la sfida si gioca sul rapporto pubblico-privato. Queste le conclusioni…
LeggiSaniTalk 1/2023: Il Pnrr e il DM77 cambieranno il volto del Ssn, ma attenzione a non fermarsi alle apparenze
Il 2023 sarà un anno strategico in termini di pianificazione e progettazione di alcuni degli interventi più importanti per la sanità di prossimità previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e dal DM77. Entro marzo 2023, ad esempio, è prevista l’approvazione dei…
LeggiEmergenza smog: nel 2022 fuori dai limiti di PM10 giornalieri 29 città su 95. Il report Legambiente
L’emergenza smog nelle città italiane è un problema sempre più pressante. Sono ben 29 città delle 95, che 2022 hanno superato gli attuali limiti normativi per gli sforamenti di PM10 (35 giorni all’anno con una media giornaliera superiore ai 50 microgrammi/metro cubo) con le…
LeggiHerper zoster: maggiore il rischio di ictus e infarto
Dei ricercatori hanno dimostrato l’associazione tra l’herpes zoster e il rischio a lungo termine di ictus o malattia coronarica (CHD). I risultati dello studio sono stati pubblicati nel 2022 su Journal of the American Heart Association.
LeggiAterosclerosi: olpasiran riduce un fattore di rischio
La terapia con olpasiran riduce le concentrazioni di lipoproteina(a), un fattore di rischio per l’aterosclerosi. L’ha dimostrato uno studio pubblicato nel 2022 su The New England journal of medicine.
LeggiAlzheimer: l’anticorpo sperimentale lecanemab può ridurre i marcatori di amiloide
Uno studio di fase 3 pubblicato su The New England journal of medicine ha dimostrato che l’anticorpo monoclonale umanizzato lecanemab, può ridurre i marcatori di amiloide nella malattia di Alzheimer precoce. Inoltre, può determinare un declino moderatamente inferiore nelle misure di cognizione e funzionalità…
LeggiMortalità globale 2019: le infezioni batteriche
Sette milioni e 700 mila decessi sono associati a 33 patogeni batterici. La revisione sistematica pubblicata su The Lancet evidenzia l’urgente necessità di adottare strategie per affrontare l’onere delle infezioni batteriche, che rappresentano la seconda causa di morte a livello globale.
LeggiCalcoli renali: caffè e caffeina riducono il rischio
Gli autori di uno studio pubblicato nel 2022 su American journal of kidney diseases hanno evidenziato che un maggiore consumo di caffè e caffeina potrebbe ridurre il rischio di calcoli renali.
LeggiPre-diabete: correlato a trigliceridi/HLD
Uno studio trasversale condotto nel 2022 e pubblicato su Journal of translational medicine, ha evidenziato una correlazione positiva e non lineare tra il rapporto trigliceridi/colesterolo HDL e pre-diabete in pazienti non obesi.
LeggiAlzheimer: più vicini a diagnosi precoce con prelievo sangue
Sempre più vicini alla possibilità di fare la diagnosi precoce di Alzheimer solo con un prelievo di sangue: infatti, scoperto da scienziati svedesi un marcatore precoce della malattia, la molecola gfap, le cui concentrazioni si alterano anni e anni prima dell’esordio della demenza, segnalando…
LeggiLong Covid: effetti peggiori in chi non fa attività fisica
Le infezioni gravi di Covid-19 hanno provocato un’elevata incidenza di Long Covid in tutto il mondo e l’inattività fisica sembra essere un fattore di rischio associato a questa condizione in cui i sintomi debilitanti permangono per settimane o mesi dopo l’infezione. Lo rivela un…
LeggiCalo dell’udito aumenta del 61% il rischio di demenza
Gli anziani che soffrono di una perdita dell’udito severa hanno oltre il 60% di rischio in più di andare incontro a demenza. È questo il dato che emerge da uno studio condotto dalla Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health di Baltimora pubblicato sul…
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