La comprensione delle persone che ci circondano, le loro emozioni e i loro comportamenti comincia a svilupparsi in noi verso i 4 anni di età. A rivelarlo è uno studio condotto dai ricercatori del Max Planck Institute for Human Cognitive and Brain Sciences, in…
LeggiAutore: Marzia Caposio
Bullismo: 7 ragazzi su 10 non lo condannano
Sette ragazzi su dieci non denunciano e non commentano negativamente atti di violenza verbale o fisica, bullismo, uso di droghe e aggressività. E’ questo l’allarmante dati che emerge da un sondaggio dell’Associazione Europea Disturbi da Attacchi di Panico (Eurodap) su un campione di 800…
LeggiScoperta alga in grado di sintetizzare molecole del mondo animale
Si chiama “Skeletonema marinoi” ed è un’alga marina unicellulare in grado di sintetizzare molecole che rappresentano elementi distintivi del mondo animale. A scoprire l’identità di questa particolare specie di diatomea, a metà strada tra il mondo animale e quello vegetale, sono stati alcuni ricercatori della…
LeggiInterfaccia cervello-computer per “riparare” le paralisi muscolari
Le lesioni al midollo spinale sono spesso causa di paralisi, e in particolare gli infortuni che interessano le vertebre nella regione del collo di solito causano la paralisi completa di tutti e quattro gli arti. Ora, un sistema che decodifica i segnali del cervello…
LeggiPerché è importante comunicare la scienza?
Perché è importante comunicare la scienza? Per diversi motivi. Il primo è forse quello apparentemente più frivolo, ma d’importanza fondamentale: la scienza, in tutti i suoi aspetti più variegati, è bella e appassionante e merita di essere conosciuta da tutti. L’avventura della scienza è…
LeggiCervello: curarlo osservando il cuore
Partire dal cuore per arrivare al cervello. E’ questa l’idea di base di un team internazionale di ricercatori, di cui fa parte anche Gaetano Valenza, ricercatore del dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa, che è riuscito a definire una nuova sostanza ‘biomarker’ capace di…
LeggiBambini e traumi cranici: un’App per spiegare come evitarli
Il trauma cranico è purtroppo uno degli infortuni più comuni tra i bambini che praticano sport. Per insegnare ai piccoli come fare per evitarli arriva un’App per smartphone. Pensata per i bambini tra i 6 e gli 8 anni, è stata realizzata dai Centers for…
LeggiImmunoncologia: inizia la nuova era per la cura del tumore alla vescica
La comunità degli oncologi è stata chiara: dopo 30 anni, il futuro delle terapie contro il tumore della vescica è chiaro e promettente. Le speranze per questo tumore che nel 2016 ha fatto registrare in Italia 26.600 nuovi casi, arrivano dall’immuno-oncologia che già ha…
LeggiAlzheimer: scoperta molecola responsabile della perdita di memoria
Si chiama Ephexin5 ed è una molecola che potrebbe divenire il target di una nuova classe di farmaci anti-Alzheimer sia preventivi che per chi è già malato. A scoprirla è stato un gruppo di ricercatori guidato da Gabrielle Sell, della Johns Hopkins University School of Medicine che…
LeggiPillole dell’amore: è boom di fai da te
Tanta pillole blu, ma anche tanto fai da te. In Italia, come in tutta Europa, è boom di pillole dell’amore contro l’impotenza maschile: nel nostro Paese nell’ultimo anno se ne sono vendute circa 180 milioni. Il dato più allarmante però è quello che riguarda il…
LeggiNeonatologia: arriva in Italia la prima sacca “pronta all’uso” per la nutrizione parenterale
Sono circa 15 milioni i bambini nel mondo che ogni anno nascono prematuri. In Europa, uno ogni dieci. Solo in Italia si parla di 40.000 bambini che nascono prima della 37esima settimana di gestazione, ossia quasi il 7% rispetto di tutte le nascite. Di…
LeggiSclerosi multipla: messo a punto nuovo metodo per valutare le funzionalità motorie
Misurare il tempo impiegato da un impulso motorio per arrivare al muscolo di riferimento. Su questo, in estrema sintesi, si basa la nuova tecnica messa a punto per verificare la funzionalità motoria dei pazienti con sclerosi multipla e quantificare gli effetti della terapia. Presentata a…
LeggiStaminali “immortali” per produrre sangue sintetico
Produrre sangue artificiale in grandi quantità da cellule staminali “immortali”. E’ questa la nuova frontiera delle trasfusioni di sangue soprattutto per quesi soggetti con gruppo sanguigno raro. A riuscirci sono stati i ricercatori dell’Università di Bristol che hanno pubblicato il loro studio su Nature Communications Il sangue…
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