La VAP (polmonite associata a ventilazione) è l’Ica più letale e rappresenta circa l’86% delle polmoniti ospedaliere e il 30% di tutte le infezioni nosocomiali. È dunque necessario che gli operatori sanitari coinvolti nella gestione dei pazienti a rischio di sviluppare VAP applichino delle best practice:…
LeggiAutore: Camilla De Fazio
“Dottore, ho l’asma. È grave?” Al via la Campagna di comunicazione sull’Asma Grave con “Le storie che tolgono il fiato”
L’asma grave è una malattia complessa da gestire e fortemente sotto-diagnosticata. Il ritardo diagnostico comporta ripercussioni negative ed un incremento dei costi sociali ed economici tra cui perdita di giornate lavorative, frequenti riacutizzazioni, ripetuti accessi al pronto soccorso. La patologia è stata al centro…
LeggiNel combattimento Balla: la bellezza necessaria per affrontare un tumore
“Quante volte mi sono ritrovato in un apparecchio per la TAC, per la PET… Quando entri in uno di questi macchinari sei solo con te stesso. Circondato dai raggi della macchina, sai che dentro di te sta circolando un farmaco, una molecola, alla ricerca…
LeggiIl Covid-19 ha cambiato l’atteggiamento degli adulti nei confronti dei vaccini. Si aprono nuove opportunità
I risultati di un nuovo sondaggio condotto da Kantar per conto di GSK mostrano che la pandemia da Covid-19 ha portato la popolazione a porre maggiore attenzione alla propria salute e a considerare maggiormente l’importanza della vaccinazione. Sono stati intervistati 16.000 adulti di età…
LeggiVaccini in epoca Covid-19 e post Covid-19
La produzione dei vaccini contro il virus Sars-Cov-2 ha messo in evidenza due aspetti fondamentali. Primo – e questo ha stupito tutti, anche gli esperti del settore: disponiamo di tecnologie che potenzialmente consentono lo sviluppo, la valutazione e l’uso di un nuovo vaccino in…
LeggiNuovi dati supportano l’uso di edoxaban in pazienti complessi con fibrillazione atriale
La Guida Pratica EHRA (European Heart Rhythm Association) aggiornata all’aprile 2021 sull’uso degli anticoagulanti orali non antagonisti della vitamina K (NOAC) nei pazienti con fibrillazione atriale raccomanda l’uso dei NOAC come trattamento di prima linea dei pazienti, e include una guida specifica sul trattamento…
LeggiIpercolesterolemia: nei pazienti a rischio le terapie di combinazione sono sottoutilizzate. I risultati dello studio SANTORINI all’ESC
In occasione del Congresso della Società Europea di Cardiologia (ESC) 2021 Daiichi Sankyo ha annunciato i dati iniziali di SANTORINI, il primo studio osservazionale europeo che ha lo scopo di valutare la gestione dei pazienti cardiovascolari ad alto e altissimo rischio che richiedono una…
LeggiInsufficienza cardiaca: empagliflozin migliora gli esiti dei pazienti adulti
I risultati dello studio clinico di fase III EMPEROR-Preserved hanno dimostrato una riduzione del 21%, del rischio relativo dell’endpoint primario composito di mortalità per cause cardiovascolari o di ospedalizzazione per insufficienza cardiaca in pazienti adulti con frazione di eiezione preservata (HFpEF), con empagliflozin rispetto…
LeggiOncologia. Le terapie innovative avanzano, ma il sistema è ancora troppo indietro. Le riflessioni a Camerae Sanitatis
L’oncologia sta facendo passi da gigante. La medicina personalizzata e in particolare le terapie di precisione stanno portando a un vero e proprio cambio di paradigma per quanto riguarda i trattamenti oncologici. Lo sviluppo e la produzione di farmaci innovativi accelera. Ma la scienza…
LeggiMiocardite e vaccini Covid-19 a mRna. I rapporti di JAMA Cardiology
Il numero di JAMA Cardology apparso il 29 giugno dedica quattro articoli ai casi di miocardite che si sono verificati nei giorni seguenti la somministrazione di un vaccino anti Covid-19 a mRna; due rapporti e due editoriali. I quattro casi del Duke University Medical…
LeggiLa gestione del rischio nelle sale operatorie
L’innovazione e l’introduzione di nuove tecnologie e nuove soluzioni svolgono un ruolo fondamentale nell’ottimizzazione delle attività chirurgiche e contribuiscono a ridurre il rischio in sala operatoria. Per questo motivo, i medici e le strutture sanitarie, dovrebbero essere aperti al cambiamento. Sono queste le conclusioni…
LeggiPrevenzione del declino cognitivo: intervista a Laura Baker sullo studio U.S. POINTER
È davvero possibile prevenire il declino cognitivo modificando il proprio stile di vita? Sono numerosi gli studi che suggeriscono che una dieta sana o un’attività fisica regolare potrebbero prevenire lo sviluppo di demenza. Lo studio finlandese FINGER, pubblicato da The Lancet nel 2015, è…
LeggiCOVID-19 Therapeutics Strategy: la Commissione Europea identifica 5 candidati terapeutici promettenti
Nell’ambito della COVID-19 Therapeutics Strategy la Commissione Europea ha annunciato il primo portfolio di cinque terapie che potrebbero essere presto disponibili per il trattamento dei pazienti in tutta l’Unione Europea. Quattro di queste terapie sono anticorpi monoclonali in fase di revisione continua da parte…
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