Apple irrompe nella bioelettronica per la cura del diabete

La Apple ha assunto un team di ingegneri biomedici per avviare un progetto segreto volto a creare sensori per il trattamento del diabete. Secondo alcune indiscrezioni, gli ingegneri lavoreranno in un ufficio a Palo Alto, nei pressi della sede centrale di Apple. A rivelarlo è Cnbc citando tre persone a conoscenza dei fatti.

I sensori dovrebbero misurare in modo continuo e non invasivo il livello di glucosio nel sangue, per migliorare il trattamento del diabete. Stando alle indiscrezioni, Apple sarebbe al lavoro su questo da almeno cinque anni e starebbe conducendo studi di fattibilità in siti clinici della Bay Area, l’area metropolitana che circonda la baia di San Francisco, in California.

La difficoltà su cui altre compagnie si sono fermate è quella di monitorare il livello di glucosio con accuratezza senza perforare la pelle. Se Apple riuscisse a farlo, verrebbe incontro alle esigenze di milioni di pazienti diabetici, ma soprattutto trasformerebbe dispositivi come l’Apple Watch in gadget non soltanto desiderabili, ma necessari.

L’industria farmaceutica e quella delle tecnologie si sono da tempo incontrate per affrontare insieme il trattamento di malattie croniche usando sistemi hi-tech e , di fatto, fondando un nuovo campo della medicina, la bioelettronica.

 

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