(Reuters Health) – Negli Stati Uniti non è difficile procurarsi prodotti con effetti dietetici e sostanze che rinforzano la produzione di ormoni come il testosterone. Con potenziali gravi effetti per la salute. È quanto emerge da una ricerca presentata al meeting annuale della Pediatric Academic Societes , che si è concluso ieri a San Diego (USA). I ricercatori – fingendosi ragazze quindicenni che volevano perdere peso – hanno chiamato al telefono 164 negozi specializzati negli Stati Uniti. Un altro ricercatore, invece, si è finto un quindicenne atleta maschio interessato a un allenamento intensivo, ed ha telefonato a 244 negozi specializzati.
Per quanto riguarda le giovani donne, circa il 48% dei negozi ha raccomandato loro dei prodotti per perdere peso; il 23% ha segnalato i prodotti senza fornire alcuna informazione a riguardo. Solo il 10% dei negozi si è rifiutato di dare consigli al telefono. Inoltre, circa un terzo degli esercizi commerciali ha detto alle ragazze che avrebbero potuto acquistare gli integratori da sole, mentre gli altri hanno detto che questi possono essere acquistati solo al compimento dei 18 anni. Per quanto riguarda il giovane atleta, circa il 10% dei negozi gli ha raccomandato di assumere testosterone, ma meno dell’1% lo ha fatto senza aver fornito informazioni sulla sostanza. Solo l’1% dei negozi non ha voluto dare consigli al telefono.
Infine, più della metà dei negozi di una catena ha detto all’atleta che avrebbe potuto acquistare l’integratore al compimento dei diciotto anni, mentre il 41% ha affermato di poter vendere il prodotto subito. “Credo sia necessario discutere maggiormente sul ruolo dei supplementi dietetici” ha affermato il dottor Ruth Milanaik, direttore del programma di follow up di neuro sviluppo neonatale al North Shore- LIJ Cohen Children’s Medical Center a Lake Success (New York) e uno degli autori della ricerca.“ Alcuni prodotti che vanno a integrare la dieta sono dannosi per la crescita. Per esempio, quelli che accrescono la presenza di testosterone possono fermare lo sfiluppo delle ossa negli adolescenti e interrompere la produzione naturale dell’ormone”.
Andrew M. Seaman
(Versione italiana Popular Science/Quotidiano Sanità)