
Joan Anderson della Chapel Hill University, che ha lavorato con un team della Johns Hopkins University all’indagine, osserva: “C’è chiaramente una decisa differenza tra come il corpo metabolizza il calcio assunto tramite la dieta e quello preso da supplementi. Un’ipotesi – precisa – potrebbe essere che nelle pillole è presente sale di calcio o che le pillole contengono dosi troppo alte della sostanza”.
La ricerca pubblicata su Jama ha esaminato 2.700 persone che assumevano calcio in una delle due forme e sono state sottoposte a tac nel 2000 e poi nel 2012: lo screening ha mostrato nei volontari che prendevano i supplementi calcio un accumulo notevolmente più frequente di ostruzioni e placche arteriose.
