
Le organizzazioni si sono impegnate anche ad effettuare una ricognizione congiunta sul sistema dei Registri di monitoraggio dei farmaci gestiti dall’Aifa, al fine di identificare il bilanciamento ottimale tra le esigenze di tracciatura dei dati clinici e la necessitĂ di velocizzare le procedure di inserimento dati. Il protocollo prevede inoltre l’analisi, la condivisione e la pubblicazione dei dati generati dai Registri AIFA, intesi non solo come strumento di governo e verifica dell’appropriatezza ma anche come strumento per tutelare la salute dei pazienti e orientare verso il miglior utilizzo delle risorse.
La rivalutazione periodica del rapporto costo-beneficio dei farmaci inseriti nei Registri da oltre 3 anni, le attivitĂ Â di informazione e formazione sui farmaci biosimilari e la formulazione di proposte volte a garantirne il migliore utilizzo, spiega l’Aifa in una nota, ”sono ulteriori ambiti di collaborazione individuati all’interno del protocollo”. L’analisi periodica dei dati dei registri porterĂ Â di conseguenza anche alla chiusura di quelli diventati obsoleti. Infine, l’accordo prevede la possibilitĂ Â di formulare proposte per interventi orientati a favorire l’introduzione tempestiva e a garantire l’accesso a farmaci veramente innovativi in tutto il territorio nazionale.
