Serve un progetto globale, come fu a suo tempo il progetto Genoma o come la più recente Brain Iniziative sul cervello, che studi i microbiomi, le comunità di microrganismi che dal corpo umano alla tundra sono fondamentali per gli ecosistemi che colonizzano. Lo chiedono diversi esperti del settore con due articoli pubblicati contemporaneamente su Science e Nature. “I microbi sono stati scoperti ovunque si sia guardato sulla Terra – scrivono gli autori su Nature -, dalle fontane bollenti di Yellowstone ai ghiacci antartici. Capire il ruolo di queste comunità e del loro genoma è la chiave per risolvere tutti i problemi della società, dall’energia alle infezioni all’agricoltura”. L’iniziativa riguarda entrambe le sponde dell’Atlantico, con gli esperti europei che hanno firmato l’appello su Nature e quelli statunitensi, guidati dal microbiologo Jeffery Miller dell’Università di San Francisco, che hanno lanciato la loro Unified Microbiome Initiative su Science. Il consorzio statunitense sta preparando una vera e propria piattaforma con le linee di ricerca da seguire, sull’esempio della Brain Initiative, che dovrebbe scaturire in una serie di richieste finanziarie entro il 2017.
Post correlati
-
Telemedicina, al Santobono l’”Angelo Custode” veglia su 30 bambini fragili
In Campania oltre 30 bambini affetti da gravi patologie – tra cui... -
Emofilia con inibitori, marstacimab riduce i sanguinamenti nello studio BASIS
Ottime notizie per i pazienti emofilici. Lo studio di Fase III BASIS,... -
Gliomi di basso grado con mutazione IDH: dal CHMP dell’EMA primo disco verde per vorasidenib come terapia target
Il Comitato per i Medicinali per Uso Umano (CHMP) dell’EMA ha rilasciato...