Inquinamento atmosferico e impatti sulla salute dei cittadini, anche in relazione alla diffusione del Covid-19, sono al centro dello studio condotto da Novartis ed Enel X e presentato nell’ambito della 37a Assemblea ANCI-Associazione Nazionale Comuni Italiani, di cui le due aziende sono partner.
Durante l’Assemblea ANCI dello scorso anno Novartis ed Enel X avevano sottoscritto un protocollo d’intesa per collaborare attivamente al miglioramento della qualità dell’aria nelle città , promuovendo attività di sensibilizzazione e informazione sugli effetti negativi dell’inquinamento atmosferico sulla salute.
L’appuntamento di quest’anno, che ha visto la partecipazione di Pasquale Frega, Country President e Amministratore Delegato di Novartis Farma, e Carlo Tamburi, Responsabile Enel Italia, ha costituito l’occasione per confermare la partnership strategica avviata sul tema della sostenibilità e per presentare i risultati di un gruppo di lavoro congiunto che ha approfondito il nesso tra salute e ambiente nelle città .
Novartis ha contribuito, raccogliendo ed elaborando i dati provenienti dalla comunità scientifica che evidenziano gli effetti dell’inquinamento atmosferico sulla salute dei cittadini, legati prevalentemente all’insorgenza di patologie croniche respiratorie e cardiovascolari.
Una parte consistente di questo lavoro ha anche analizzato i dati relativi alla diffusione del Covid-19 nelle aree geografiche in cui è più alta la concentrazione di polveri sottili.
Enel X si è occupata della realizzazione dello studio predisponendo una nuova versione dell’algoritmo e-Mobility Emission Saving tool, lanciato lo scorso anno e rivisitato in questa occasione, attraverso il quale è possibile calcolare le emissioni di CO2 di PMx e NOx risparmiate grazie all’utilizzo di veicoli elettrici.
Partendo dai kWh erogati dalle infrastrutture di Enel X connesse, sulla base del consumo medio dei veicoli elettrici, è possibile stimare i km percorsi dai BEV e dai PHEV. Con questi dati Enel X è in grado di calcolare le emissioni di CO2 risparmiate all’ambiente da una vettura media del parco circolante italiano. In aggiunta alle emissioni clima alteranti, il nuovo tool è in grado di misurare anche il particolato nelle sue diverse dimensioni (PMx) e gli Ossidi di Azoto (NOx).
“Un anno fa abbiamo raccolto la sfida di essere tra le prime aziende farmaceutiche a sostenere la lotta all’inquinamento atmosferico come strumento di prevenzione di patologie croniche, cardiovascolari e respiratorie”, ha dichiarato Pasquale Frega, Country President e Amministratore Delegato di Novartis Farma. “Il nostro impegno per la tutela della salute è a tutto campo e si esprime in modo prioritario nello sviluppo di soluzioni innovative che aiutano i pazienti a gestire meglio queste patologie ma anche, e sempre più, nel dare il nostro contribuito per contrastare la principale causa di queste malattie, cioè l’inquinamento atmosferico. Peraltro, scienziati e ricercatori hanno evidenziato il nesso tra concentrazione di polveri sottili ed altri inquinanti ed incidenza del contagio da Sars-CoV2. Sappiamo che la Salute ed il benessere sono al centro delle attenzioni e delle preoccupazioni di cittadini e Governi. Con la pubblicazione realizzata in partnership con Enel x intendiamo offrire una prospettiva ed un contributo sull’importanza del nesso tra salute e ambiente, nella prospettiva di ripensare tutti insieme le nostre città e gli spazi urbani” .
“La collaborazione con Novartis segna un altro concreto risultato; un Manifesto che affronta il problema dell’elevato tasso di inquinamento atmosferico delle città italiane analizzandone le cause e proponendo rimedi che siano attuabili nel minor tempo possibile, anche in considerazione del periodo delicato che stiamo vivendo a causa della pandemia da Covid-19 – afferma Carlo Tamburi, Direttore Enel Italia. “Attraverso l’algoritmo e-Mobility Emission Saving tool di Enel X dimostriamo la necessità di puntare con decisione sulla diffusione dei veicoli elettrici come strumento indispensabile per rendere l’aria che respiriamo, soprattutto nelle città , più pulita grazie alla drastica riduzione delle emissioni di CO2. Questo, insieme allo sviluppo delle energie rinnovabili, alla digitalizzazione delle reti di distribuzione e all’elettrificazione dei consumi contribuirà al raggiungimento degli obiettivi sfidanti posti dall’Agenda ONU 2030”.