
Lo studio ha monitorato tra il 2001 e il 2012 lo stato di salute di più di 2.500 adulti tra i 18 e gli 89 anni, concentrandosi su una dieta mediterranea ricca di frutta fresca, verdura, cereali integrali, noci, fagioli, pesce e olio d’oliva. “La nostra ricerca – ha spiegato Ekavi Georgousopoulou, lo scienziato che ha coordinato il progetto – mostra come la dieta mediterranea sia utile per tutti i tipi di persone, di entrambi i sessi, di tutte le età e con condizioni di salute buone e meno buone”.
Secondo lo studio, “coloro che hanno aderito strettamente a un regime tradizionale di dieta mediterranea hanno ridotto del 47% le possibilità di contrarre malattie cardiache rispetto a chi non ha osservato quel regime alimentare. Non solo: nei primi anni è stato anche osservato uno stretto collegamento tra la dieta mediterranea e la perdita di peso, la riduzione del rischio di diabete, l’abbassamento della pressione sanguigna e dei livelli di colesterolo nel sangue”.
