Parotite: le 5 cose da sapere

La parotite, comunemente conosciuta come “orecchioni” è una malattia infettiva contagiosa, che si localizza a livello delle ghiandole salivari e delle prime vie aeree (faringe, laringe e trachea). Il responsabile è un virus appartenente alla famiglia dei Paramyxovirus. Ma quali sono le cose da sapere per affrontare al meglio la malattia? A fornire 5 utili consigli sulla parotite, prevenibile con il vaccino, sono gli esperti della SocietĂ  italiana di pediatria.

1. Come si manifesta? L’ingrossamento delle ghiandole parotidi, sotto i padiglioni auricolari, dietro l’angolo della mandibola, conferisce al viso un caratteristico aspetto. Il periodo di incubazione è molto variabile tra 12 e 25 giorni ed è generalmente privo di sintomi salvo talora accompagnato da malessere, perdita dell’appetito, brivido, febbricola, mal di testa, dolori muscolari. I sintomi iniziano con febbre, spesso elevata che persiste per 4-5 giorni, dolore alle orecchie, muscolare, cefalea e tumefazione di una o entrambe le parotidi, con dolore durante la masticazione e la deglutizione. L’interessamento è inizialmente di una sola ghiandola ma nella maggior parte dei casi (75%), in circa 2 giorni, viene coinvolta anche quella del lato opposto. Circa un terzo delle infezioni da virus parotitico si manifesta soltanto con una sintomatologia generica delle vie respiratorie. La guarigione avviene in 10-12 giorni.

2. A che età un bambino può contrarre la parotite? Il contagio interessa generalmente la fascia tra i 5 e 15 anni, ma non sono risparmiati gli adulti, fino a 1 anno solitamente si è immuni e si manifesta molto raramente nei bambini di meno di 2 anni.

3. Quali sono le complicanze? Sono fortunatamente rare. Una meningite sierosa si osserva nel 2-4% dei bambini piĂą piccoli e si risolve dopo 3-10 giorni. L’orchite (infiammazione dei testicoli) si presenta nel 10-20% dei maschi dopo la pubertĂ , coinvolge tutti e due i testicoli in un sesto dei casi. Regredisce solitamente entro 5-7 giorni. Circa la metĂ  dei pazienti con orchite va incontro ad atrofia testicolare di grado variabile ma la sterilitĂ  è un evento raro. La pancreatite è una complicanza meno frequente (2-5%) e determina la comparsa di iperglicemia che è transitoria e reversibile. La perdita dell’udito si verifica in 1 caso ogni 20.000.

4. Come si cura? Il trattamento è indirizzato essenzialmente ad alleviare i sintomi, con analgesici e antipiretici. Una dieta semiliquida può aiutare ad alleviare il dolore associato alla masticazione. Sarebbe bene evitare succhi di agrumi perchĂ© l’aciditĂ  può accentuare il fastidio dovuto all’infiammazione.

5). Come prevenirla? Oltre al rispetto delle buone norme igieniche, l’arma migliore è la vaccinazione.

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