
Il quadro
Le droghe si ordinano su internet e deep web senza alcuna mediazione, così l’operazione diventa per nulla pericolosa per chi acquista e ogni desiderio si soddisfa con un click. Decine le intossicazioni registrate, di cui alcune mortali. Gli effetti spesso, dicono gli specialisti, sono devastanti. Nell’adolescente i danni sono potenzialmente maggiori che nell’adulto: l’area del cervello stimolata dalle sensazioni piacevoli è già strutturata, mentre la corteccia, che ha invece il compito di filtrare e tenere a bada questi impulsi, matura soltanto dopo i 20 anni.
Al momento della commercializzazione e per diverso tempo, le smart drug non sono identificabili perché bastano piccole modifiche chimiche e la sostanza risulta invisibile ai test tradizionali. Chi vende le nsp le propaganda come legali, e molto spesso è vero, perché se la molecola è nuova non è ancora presente nelle tabelle delle sostanze proibite. L’Osservatorio Europeo delle Droghe e delle Tossicodipendenze (Oedt) spiega che l’Europa si trova di fronte a un mercato delle droghe sintetiche sempre più complesso e instabile.
A differenza della marijuana tradizionale, che contiene il principio attivo Thc genericamente al 3%, quella nuova arriva al 12-15%. A queste concentrazioni, chi ne fa uso può avere episodi psicotici e potenzialmente danni irreversibili, come dimostra l’esperienza clinica.
Non solo: chi finisce al pronto soccorso per una di queste intossicazioni, ottiene una diagnosi con molto ritardo poiché i laboratori d’urgenza non dispongono di sistemi analitici adatti alla determinazione delle nsp e la sostanza assunta spesso non e’ riscontrabile nelle urine. Gli effetti clinici più comunemente riportati vanno dall’ansia, alla diminuzione della memoria a breve-termine, dalla contrattura della muscolatura facciale all’ictus ischemico, all’emorragia cerebrale.
