
La review
Per la ricerca, Krustrup e colleghi hanno esaminato 31 studi scientifici pubblicati sugli effetti del calcio su pressione sanguigna, frequenza cardiaca a riposo, composizione del grasso corporeo salute metabolica e capacità di saltare. Negli studi, l’attività svolta mentre si faceva calcio era paragonata a nessun o ad altre forme di esercizio fisico. Dai risultati è emerso che, rispetto a chi è inattivo, chi gioca a calcio mostra i primi benefici a livello di pressione sanguigna. In particolare, la pressione sistolica si riduce, in media, di 4,2 mmHg, e quella diastolica di 3,89 mmHg. E il beneficio del giocare a calcio è ancora più evidente tra le chi ha una pressione arteriosa leggermente elevata o una leggera ipertensione. Tra queste persone, infatti, la riduzione della pressione sistolica e diastolica si attesta , rispettivamente, a 10 e 7 mmHg. I giocatori di calcio, inoltre, mostrano una frequenza cardiaca a riposo di circa sei battiti al minuto più lenta rispetto agli individui inattivi. Mentre per quel che riguarda il confronto con altre attività, solo piccoli studi inclusi nella review hanno analizzato le differenze. In particolare, rispetto alla corsa o alla danza Zumba, il calcio avrebbe mantenuto i sui vantaggi a livello di pressione sanguigna, grasso corporeo, frequenza cardiaca e colesterolo LDL.
Fonte: British Journal of Sports Medicine
Lisa Rapaport
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)
