
Da una prima analisi dei dati ricavati da 2.845 pazienti, si rileva che il 90% ha effettuato il trattamento da casa propria e al termine il 45% non presentava più sintomi depressivi. Nel 30% dei casi il trattamento non è stato completato per questioni tecniche determinate dalla connessione o dalla poca familiarità dello strumento.
Nei centri italiani sono stati trattati circa 300 pazienti con lo strumento di terapia cognitivo comportamentale computerizzata “I-Fight Depression” (Io combatto la depressione). Il periodo di arruolamento dei pazienti in Piemonte è durato un anno (settembre 2015- settembre 2016) durante il quale i pazienti affetti da depressione lieve o moderata segnalati dai medici sono stati indirizzati ai ricercatori del progetto MasterMind dell’ASL TO3.
Durante tutto il periodo i pazienti hanno potuto usufruire del supporto psicologico degli operatori dell’ASL TO3 via e-mail, via video conferenza o direttamente con appuntamenti programmati. Il gruppo di progetto del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL TO3 – coordinato da Enrico Zanalda – ha trattato 156 pazienti con la psicoterapia cognitivo comportamentale computerizzata, di cui 61 anche con la videoconferenza.
