E’ stato scoperto un batterio che può produrre idrogeno, un elemento che un giorno potrebbe ridurre la dipendenza mondiale dal petrolio. Il batterio, noto come Halanaerobium hydrogeninformans, produce idrogeno in condizioni saline ed alcaline in quantità che rivaleggiano con quelle degli organismi geneticamente modificati: si tratta di un estremofilo, ossia di un batterio in grado di vivere in condizioni estreme in termini di temperatura, acidità, alcalinità o concentrazioni chimiche. Vivendo in ambienti tanto ostili, questo microorganismo ha capacità metaboliche in condizioni che si verificano in alcuni siti di scarico contaminati. Attualmente non sono disponibili le infrastrutture necessarie perché l’idrogeno possa sostituire il gasolio come carburante per gli aerei, ma se lo divenissero, la produzione industriale di Halanaerobium hydrogeninformans sarebbe un’opzione interessante, anche se non sarà possibile ricorrervi in tempi brevi. Il batterio potrebbe portare alla produzione di svariati litri di idrogeno, anche se attualmente non è stato ancora possibile giungere ad una produzione di queste proporzioni che rimane comunque teoricamente possibile e del tutto plausibile. Il batterio, peraltro, produce anche 1,3-propenediolo, che può essere impiegato per la creazione di diversi prodotti industriali, fra cui composti, adesivi, laminati e rivestimenti: si tratta anche di un solvente, e può essere usato persino come antigelo. (Frontiers in Microbiology online 2014, pubblicato il 19/11)
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