
Lo studio
Un gruppo di circa 1.500 donne di età fra 70 e 85 anni ha risposto a questionari sul consumo di frutta, in una ricerca della Scuola di Medicina e Farmacologia dell’Università del Western Australia. Ebbene, chi mangiava una mela al giorno aveva un rischio di morire del 35% minore rispetto a chi non ne mangiava affatto. I ricercatori si sono concentrati sulle mele perché sono tra i frutti più ampiamente consumati, insieme con banane e arance. “Le mele offrono un contributo significativo a fattori dietetici ritenuti importanti per la salute: fibra dietetica, flavonoidi, vitamine come la C, potassio e magnesio”, scrive il responsabile della ricerca, Jonathan Hodgson sul Free Radical Biology and Medicine Journal.
I flavonoidi sono una sostanza nutriente contenuta nella buccia delle mele, mentre la fibra è contenuta nella polpa, aggiunge. Vi può tuttavia essere un legame fra le donne che mangiano regolarmente frutta e un loro stile di vita più sano nell’insieme, un fattore di cui lo studio ha tenuto conto, spiega lo studioso. Benché lo studio si sia concentrato sulle mele, è dimostrato che la frutta di ogni genere migliora lo stato di salute. “Abbiamo osservato che altri frutti sono associati con un rischio ridotto di mortalità da malattie cardiovascolari o cancro”, scrive ancora Hodgson. “Le banane in particolare hanno dimostrato di proteggere da malattie cardiovascolari. Quindi incoraggiamo il consumo non solo di mele ma anche di altra frutta”.
