La medicina tradizionale cinese, in combinazione con quella occidentale, potrebbe migliorare i sintomi clinici, ridurre il tasso di utilizzo dei farmaci anti-infettivi e migliorare la prognosi dei pazienti con COVID-19. A dimostrarlo, uno studio clinico condotto da un team di ricercatori cinesi, pubblicato su Pharmacological research. I risultati potrebbero aprire la strada all’uso della medicina complementare nel trattamento di questa patologia.
Post correlati
-
Diabete: in studio testa a testa orforglipron superiore a semaglutide orale
Orforglipron conferma la sua efficacia nel trattamento del diabete di tipo 2,... -
Obesità: orforglipron riduce peso e migliora i fattori di rischio cardiovascolare nello studio ATTAIN-1
Eli Lilly ha annunciato oggi i risultati dettagliati dello studio di Fase... -
“I farmaci non sono caramelle”. Al via la Campagna europea per promuovere l’uso responsabile dei medicinali
“Leggi il foglio illustrativo, segui le indicazioni, usa i farmaci (da banco)...