
I risultati dello studio
Dopo aver ‘aggiustato’ il risultato sulla base dell’energia assorbita e di altri potenziali fattori di variabilità, è emerso che la dieta variata e diversificata era associata a un significativo aumento, su base annuale, dell’indice di massa corporea. “Anche se l’effetto è poco significativo, contraddice comunque l’opinione comune che una dieta variata aiuti a contrastare l’obesità”, hanno dichiarato gli autori, che hanno cercato anche di capire se la dieta variata può essere utilizzata per far prendere chili in più ai bambini sottopeso. “I dati raccolti, però, non ci hanno permesso di valutare questo aspetto, perché i bambini presi in considerazione erano sovrappeso all’inizio dello studio”.In un editoriale che accompagna la ricerca si legge che “l’alimentazione dei bambini nella zona del Michigan presa in considerazione si basa sulle linee guida americane relative alla dieta. Se il dato pubblicato dovesse essere confermato da altri studi, sarebbe necessario un cambiamento in questo documento”. Secondo Susan Baker e Robert Baker del Children’s Hospital University a Buffalo, New York, “questa ricerca non basta a cambiare i consigli su una sana alimentazione nei bambini, ma suggerisce quanto meno un approfondimento”.
Fonte: Pediatrics 2016
Reuters Staff
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular science)
