Le persone che prendono peso o dimagriscono subito dopo una diagnosi di malattia di Parkinson possono avere una maggiore probabilità di andare incontro a cambiamenti nella loro capacità di pensare rispetto alle persone che mantengono costante il loro peso. È la conclusione cui è…
LeggiMese: Ottobre 2022
Alzheimer: nuovo radiotracciante per PET rileva segni precoci della malattia
Un nuovo agente altamente selettivo, usato nell’esame PET, sarebbe in grado di rilevare la presenza di iper-espressione di monoammino ossidasi-B (MAO-B) nelle persone con alterazione cognitiva e di individuare quelle con elevati segni di beta amiloide, segnale precoce della malattia di Alzheimer. Il radiotracciante,…
LeggiE’ on line GI-point.it, sito dedicato a chi convive con una malattia infiammatoria cronica dell’intestino
E’ on line GI-point.it, il sito promosso da Takeda Italia per informare, affiancare e sostenere i pazienti con malattie gastrointestinali nella vita di tutti i giorni. GI-point.it è un hub di servizi e informazioni, anche lifestyle, che rispondono alle domande di chi convive con…
LeggiMal di schiena: con terapia multimodale 84% di dolore in meno
Sessioni di esercizio fisico personalizzate abbinate a terapia cognitivo-comportamentale possono alleviare i sintomi del mal di schiena nella misura dell’84%. È questa la conclusione cui è arrivata una ricerca pubblicata da Journal of Pain, condotta da un team della Goethe University di Francoforte, in…
LeggiMalattie polmonari interstiziali fibrotiche: traffico e inquinamento industriale peggiorano il quadro
Le persone affette da malattie polmonari interstiziali fibrotiche vanno più facilmente incontro a un aggravamento della patologia e a morte precoce se i pazienti vivono in zone con elevati livelli di inquinanti dell’aria dovuti alla presenza di industrie e al traffico. A evidenziarlo è…
LeggiKombucha: l’effetto sul microbiota intestinale e sulle comorbidità legate all’obesità
Secondo i risultati della revisione sistematica pubblicata su Critical reviews in food science and nutrition nel 2021, il consumo di kombucha attenuerebbe lo stress ossidativo e l’infiammazione, migliorerebbe il processo di disintossicazione del fegato e ridurrebbe la disbiosi intestinale. Sarebbe poi utile per il…
LeggiRecidiva di cancro alla cervice uterina: la sopravvivenza con cemiplimab
Secondo un RCT di fase 3 pubblicato sul The New England journal of medicine nel 2022, la sopravvivenza delle pazienti con recidiva di cancro cervicale aumenterebbe con l’anticorpo monoclonale bloccante PD-1, cemiplimab.
LeggiFirma genetica per la prognosi del tumore del rene
Tra i pazienti con tumore del rene, l’attività di quattro specifici geni, SAA1, SAA2, APOL1 e MET, nelle cellule cancerose, sembra essere in grado di predire il rischio che il tumore vada in metastasi e le chances di sopravvivenza dei pazienti. È quanto emerge…
LeggiPolicy Brief Camerae Sanitatis – Neuroscienze, la sfida di oggi
Costruire reti, armonizzare e omogenizzare i percorsi di cura, garantire ai pazienti da ogni parte del Paese l’accesso alle strutture che offrono trattamenti avanzati e cure al domicilio. E ancora, formare i medici così che possano indirizzare i pazienti verso i percorsi più adatti…
LeggiFattori di rischio cardiovascolare, gli stessi per uomini e donne
Gli uomini e le donne condividono gli stessi fattori di rischio cardiovascolare, ma le donne vanno incontro a un numero minore di eventi. È quanto evidenziato da un ampio studio condotto dall’Università di Gothenburg, in Svezia, pubblicato da The Lancet, che ha preso in…
LeggiRinosinusite cronica con poliposi nasale: arriva omalizumab
Da oggi gli adulti con rinosinusite cronica grave con polipi nasali non adeguatamente controllati dai corticosteroidi intranasali hanno a disposizione una risorsa in più: è disponibile in Italia il farmaco biologico omalizumab. Per omalizumab si tratta di una nuova indicazione dopo quella, approvata e rimborsata,…
LeggiMalattie infiammatorie intestinali: in alcuni pazienti dieta con fibre peggiora i sintomi
Regimi alimentari a base di fibre possono causare una risposta infiammatoria in alcune persone che soffrono di malattie infiammatorie intestinali; risposta che determina, a sua volta, un peggioramento dei sintomi. A evidenziarlo è un team dell’Università dell’Alberta, in Canada, che ha pubblicato uno studio…
LeggiGilead Sciences, Bandi di ricerca: premiati 63 progetti con oltre 1 milione di Euro
La ricerca cambia il nostro modo di vedere la realtà e migliora la vita quotidiana di milioni di persone, contribuendo inoltre a risolvere alcune delle principali questioni del nostro tempo (cambiamenti climatici, trasporti sostenibili, energie rinnovabili e molte altre). A pensarla così è oltre…
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