Zika: le sei cose da sapere

virus zikaPer affrontare al meglio una qualunque situazione bisogna sapere cosa si ha di fronte. Un principio molto semplice che spesso decade davanti alla paura che porta con sé un virus, un’epidemia. Per questo motivo, il Ministero della Salute ha messo a disposizione un vademecum per affrontare al meglio l’emergenza virus Zika. Lo Zika (ZIKV) fu isolato per la prima volta nel 1947 in Uganda da un macaco nella foresta di Zika, ma solo nel 1952 fu descritto come un virus diverso da quello che causa la febbre gialla. Fa parte della famiglia di virus in cui è compreso anche quello della febbre gialla e quello che causa la dengue.

Come si trasmette
La trasmissione avviene con la puntura di zanzare appartenenti al genere Aedes, gli insetti che trasmettono la dengue e altri tipi di malattie tipiche delle aree tropicali e sub-tropicali, dove le zanzare spesso abbondano. Una zanzara punge una persona infetta e quando ne punge un’altra le inietta il virus.

I sintomi
Di solito il virus non causa sintomi particolarmente gravi: febbre non molto alta, eruzioni cutanee (puntini rossi sul corpo), dolori a muscoli e articolazioni, mal di testa e talvolta congiuntivite. I sintomi della malattia si manifestano dopo un periodo di incubazione che a seconda dei casi varia tra i 3 e i 12 giorni. Non tutti li manifestano.

Microcefalia
Si ritiene che il virus possa essere collegato a casi di questa malformazione neurologica. La principale causa della microcefalia sono condizioni congenite, ma negli ultimi decenni diversi studi hanno evidenziato come altri agenti esterni possano condizionare lo sviluppo di questa malformazione. Tra le cause sono indicati l’infezione da alcuni virus e tra i principali sospettati c’è il virus Zika: alcuni bambini morti a causa della microcefalia sono risultati infetti, ma per ora non ci sono prove scientifiche consistenti e definitive circa un legame tra questo virus e la microcefalia.

Come si cura
Per moltissime malattie virali (anche le più comuni, come l’influenza) non esiste una vera e propria terapia, basta aspettare che l’organismo reagisca per fermare il virus.

Di Zika non si muore
A oggi non sono noti casi di pazienti morti a causa del virus Zika, proprio perché i sintomi causati dalla malattia sono quasi sempre blandi e passano entro pochi giorni.

Come si previene la febbre di Zika
Non essendoci cura o vaccino, il modo migliore per arginare la diffusione del virus è ridurre le possibilità di contagio, tenendo soprattutto sotto controllo le popolazioni di zanzare.

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