
Il rischio c’è
Il rappresentante Oms ha spiegato che questi insetti potrebbero trasmettere la malattia “pungendo una persona affetta da Zika, magari proveniente da uno dei Paesi toccati dall’infezione e successivamente pungendo altre persone sane”. Bertollini ha ricordato che ad oggi le sole raccomandazioni Oms rivolte ai cittadini europei che dovessero viaggiare nei Paesi dove è presente il virus Zika sono quelle di proteggersi dalle zanzare con i metodi tradizionali, ovvero repellenti e zanzariere. Ad oggi risultano essere circa 1,5 milioni i casi di persone infette da Zika, mentre per quanto riguarda il Brasile, uno dei Paesi più colpiti, solo un quarto dei casi di neonati affetti da microcefalia sono stati confermati come causati dal virus.
