
Le vaccinazioni, ricorda l’Organizzazione Mondiale della SanitĂ , salvano ogni anno nel mondo 2,5 milioni di vite l’anno, 7 mila al giorno, ma sono spesso ‘vittime’ del loro stesso successo, che ha cancellato la percezione del rischio delle malattie debellate a vantaggio di notizie sensazionalistiche, che trovano in internet un potente amplificatore. “Il web in mancanza di filtri adeguati diventa la cassa di risonanza di gravi mistificazioni”, afferma Antonio Ferro, responsabile sito web VaccinarSì, “ma può anche trasformarsi in una straordinaria risorsa informativa”.
Lo dimostrano alcuni dati evidenziati dalla SItI: nel 2012, digitando nei motori di ricerca parole chiave come “vaccino”, “vaccinazione”, valutando i primi risultati, quasi la meta’ dei siti (45%) presentava posizioni contrarie alle vaccinazioni, il 35% favorevoli e il 30% neutre. Oggi (dati aggiornati a settembre 2016) le cose stanno cambiando, ripetendo la stessa ricerca i siti contrari ai vaccini sono scesi al 28%.
