
“Favo – ha spiegato il presidente, Francesco De Lorenzo – svolge un’attivitĂ sostitutiva per tutte quelle neoplasie (pancreas, tumori rari, vescica, rene) per le quali non esistono corrispondenti associazioni di malati, in grado di rappresentarne i rispettivi bisogni e diritti: dall’informazione personalizzata, all’accesso ai piĂą moderni trattamenti terapeutici, dalla riabilitazione al ritorno al lavoro e ad una vita normale”.
“Ci stiamo avvicinando sempre di piĂą a una medicina di precisione, con trattamenti mirati a quei meccanismi che sono responsabili in particolare della crescita del tumore del rene – ha evidenziato Camillo Porta, dell’IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia – E’ necessario che le autoritĂ regolatorie vadano di pari passo con la scienza, perchĂ© troppo spesso, anche quando le soluzioni sono davvero risolutive, arrivano in ritardo rispetto agli altri Paesi europei. Ed è un problema per i nostri pazienti”.
“L’Iss – ha sottolineato Mauro Biffoni, Direttore del Dipartimento di Oncologia e Medicina Molecolare dell’Istituto Superiore di SanitĂ (Iss)Â – partecipa alle reti per la ricerca italiana ed europea, nelle quali l’oncologia ha un importante rilievo, ed alla rete degli IRCCS oncologici italiani ‘Alleanza Contro il Cancro'”.
