
Lo studio
Dal 2003, a quelle coinvolte è stato periodicamente chiesto quanto si sentissero stressate, e quanto in particolare avessero sperimentato eventi come divorzi o lutti. Per sei anni le partecipanti allo studio sono state poi seguite per vedere quante sviluppavano tumore al seno, raccogliendo dati anche su altri fattori come obesità, attività fisica, consumo di alcol, familiarità per questo tipo di malattia.
Dai risultati è emerso che 1.783 delle circa 106mila partecipanti coinvolte in questa analisi hanno sviluppato un cancro al seno, ma non è stata osservata un’associazione statisticamente significativa tra la frequenza dello stress e l’incidenza complessiva di cancro al seno, così come neppure per gli eventi traumatici è stata osservata una correlazione con un maggiore rischio. Un’associazione molto debole è stata osservata tra il divorzio e un tipo di cancro al seno, quello estrogeno recettore negativo, un’analisi però basata su solo 25 casi e con dati ‘borderline’ in quanto a significatività statistica.
