
Analizzando le forze di attrazione tra tutte le varie galassie e simulandone le traiettorie al computer, i ricercatori hanno scoperto delle anomalie: tenendo conto semplicemente della massa visibile molte galassie avrebbero dovute essere state fatte a brandelli dall’interazione con quelle più grandi eppure così non avviene.
L’unica spiegazione a questa e altre anomalie misurate sarebbe la presenza di una grande quantità di materia invisibile, la cosiddetta materia oscura. Secondo i calcoli all’interno dell’ammasso della Chioma per ogni atomo di materia ordinaria esistono 100 atomi di materia oscura. La scoperta permette di migliorare la conoscenza sulla distribuzione e la quantità della sfuggente materia oscura presente nell’Universo.
